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Lo stupro è colpa delle donne. La follia di un predicatore saudita

by admin
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Riad, 20 ott – Con la concessione del permesso di guidare si pensava che in Arabia Saudita per la condizione delle donne fossero stati fatti notevoli passi avanti. La cosa è vera solo in parte, poiché il gentil sesso continua a contare meno di zero nel Regno. L’ultima boutade è di un predicatore, che sebbene sia considerato controverso anche a Riad e dintorni, conta 66 mila follower su twitter. Il chierico in questione sostiene che se le donne vengono stuprate la colpa è solo loro.

Dopo aver fatto il giro della rete, il suo pensiero sulle donne sta facendo il giro del mondo e sta provocando un’ondata di polemiche, con le attiviste saudite che per prime chiedono che le idee del predicatore vengano condannate.

Secondo Ahmed Bin Saad Al Qarni, questo il nome del predicatore, le donne “istigano gli uomini a violentarle e molestarle”. E a supporto della sua tesi pubblica sul suo profilo twitter un video in cui si vede una donna che indossa il niqab, l’abito tradizionale dell’islam più estremo, che non copre interamente corpo, viso e mani delle donne, mentre sale su un’auto insieme ad altri uomini. “Li ha fatti impazzire” è il commento di Al Qarni, a cui segue un’invettiva contro le donne in generale, accusate di essere le uniche responsabili di adulterio e di violenza sessuale. E quindi gli uomini non vanno biasimati se stuprano le donne.

Secondo il chierico, infatti, una donna che esce di casa indossando trucco e profumo è un’adultera, anche se magari il trucco è completamente celato dietro a uno spesso velo nero che lascia una piccolissima fessura all’altezza deli occhi. Sarebbe proprio questo trucco a indurre agli uomini a stuprare le donne.

Follie di un regno dove il controverso predicatore sostiene di essere membro di Amnesty International. E dove alle cantanti donna è vietato esibirsi in concerti musicali.

Anna Pedri

 

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1 commento

Tony 21 Ottobre 2017 - 5:04

….se è per questo, cose del genere avvengono anche in campo cattolico… Mi è capitato di sentire cose del genere, dette da ”professanti” fede cattolica…..Le ”bestie” non mancano mai; in tutte le religioni..

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