Home » Londra, flop dell’intelligenza artificiale della polizia: 13mila volti scansionati, appena un arresto

Londra, flop dell’intelligenza artificiale della polizia: 13mila volti scansionati, appena un arresto

by Ilaria Paoletti
0 commento
Intelligenza artificiale

Londra,  12 feb – L’intelligenza artificiale applicata alla sicurezza dalla Polizia britannica non sta dando risultanti in stile Minority Report a Londra, ma nemmeno risultati “positivi”. Le telecamere di riconoscimento facciale hanno scansionato i volti di 13.000 persone, ma hanno aiutato a fare solo un arresto. Il kit di sorveglianza basato sull’intelligenza artificiale britannico, infatti, ha scelto la persona sbagliata sette volte su otto.

L’intelligenza artificiale e il riconoscimento facciale

La polizia londinese ha utilizzato l’inteleligenzia artificiale sotto forma di tecnologia di riconoscimento facciale molte volte a Londra lo scorso anno, ma gli attivisti dicono che è “pericolosamente imprecisa e uno spreco di denaro pubblico”. Durante una ricerca di un sospetto nella zona di Oxford Circus, le telecamere hanno scansionato 8.600 volti contro un elenco di 7.200 sospetti. Otto persone sono state individuate dalla tecnologia, ma sette di loro erano totalmente innocenti, mentre una donna di 35 anni è stata arrestata in relazione a una grave aggressione a un operatore di emergenza.

La situazione della Polizia a Londra

Lo scorso febbraio le telecamere hanno scansionato 4.600 volti contro un elenco di quasi 6.000 persone ricercate a Stratford, nell’East London. Non è stato identificato un solo sospetto. La tecnologia è stata utilizzata di nuovo a Oxford Circus a febbraio, ma l’operazione è stata interrotta a causa di un guasto tecnico dopo la scansione di una quantità sconosciuta di volti.

“Tecnologia orwelliana e dispendiosa”

Il software di riconoscimento facciale utilizzato dalla polizia inglese funziona misurando la struttura di un viso, inclusa la distanza tra caratteristiche come occhi, naso, bocca e mascella. La polizia viene avvisata se viene trovata una corrispondenza e gli agenti decidono se parlare con il potenziale sospetto. Silkie Carlo, direttore del Big Brother Watch, ha dichiarato: “I dati della polizia mostrano che la sorveglianza del riconoscimento facciale è pericolosamente imprecisa e uno spreco di denaro pubblico, per non parlare di un grave assalto alle nostre libertà civili. “Il governo dovrebbe vietare alla polizia e ai rivenditori di utilizzare questa tecnologia orwelliana”.

Non si sa il numero delle telecamere

Scotland Yard ha detto che gli ufficiali di polizia impiegano la tecnologia di intelligenza artificiale solo per specifiche operazioni di polizia. La polizia metropolitana di Londra non ha chiarito quante telecamere per il riconoscimento facciale possiede, o il loro costo. Inoltre, non è chiaro se la tecnologia abbia portato a condanne: Scotland Yard ha indicato, appunto, solo la donna di 35 anni arrestata a Oxford Circus 12 mesi fa.

Ilaria Paoletti

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati