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Mongolia, positiva al Covid trasferita in pigiama a -25 gradi. E il premier si dimette

by Eugenio Palazzini
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Mongolia, premier

Roma, 22 gen – Il premier della Mongolia, Khurelsukh Ukhnaa, si è dimesso – e sì, a qualcuno le dimissioni di un primo ministro potrebbero suonare già come una notizia clamorosa – dopo una serie di manifestazioni di protesta contro il suo governo. A Ulan Bator, capitale della nazione asiatica, è infatti scoppiata la rabbia dei cittadini in seguito alla diffusione di un video – divenuto virale sui social – in cui si vede una giovane mamma trasferita in un ospedale con indosso soltanto pigiama e pantofole, nonostante le temperature a dir poco glaciali: -25 gradi. La donna era risultata positiva al Covid e nel filmato incriminato la si vede in ambulanza che stringe il suo bambino.

Mongolia, la protesta e le dimissioni del primo ministro

Immagini scioccanti, ancor più in Mongolia dove la tradizione vuole che le neo-mamme evitino categoricamente di uscire al freddo durante il primo mese dalla nascita di un figlio. Così mercoledì cinquemila manifestanti, in gran parte giovani, hanno sfidato il gelo e hanno iniziato una dura protesta fuori dal palazzo del governo di Ulan Bator. Alcuni di loro, tra le braccia, mostravano simbolicamente delle fasciatore braccia delle fasciature come dei neonati.

“Purtroppo abbiamo commesso un errore durante il trasferimento di quella madre“, ha dichiarato il primo ministro, annunciando le proprie dimissioni. “E’ stato straziante vedere come è stata trattata” quella giovane madre. “Come primo ministro, devo assumermi la responsabilità di quello che è successo“, ha precisato il premier mongolo. Prima di lui si era dimesso pure il vicepremier, a capo della commissione nazionale che si occupa della gestione dell’emergenza coronavirus. A lasciare sono stati anche il ministro della Salute e il direttore dell’ospedale che ospita la giovane mamma.

I contagi in Mongolia

C’è da dire che lo sconcertante incidente è avvenuto in un momento non particolarmente felice per la Mongolia. La situazione economica è critica, la disoccupazione dilagante e di conseguenza l’insoddisfazione dell’opinione pubblica è crescente. Eppure dall’inizio dell’epidemia di coronavirus la Mongolia ha registrato 1.592 casi e soltanto due vittime. Contagi contenuti anche grazie ai severissimi controlli alle frontiere. Nell’ultimo mese il governo ha però imposto il lockdown a Ulan Bator e in alcune regioni del Paese, in seguito all’aumento dei contagi.

Eugenio Palazzini

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5 comments

Mongolia, positiva al Covid trasferita in pigiama a -25 gradi. E il premier si dimette | NUTesla | The Informant 22 Gennaio 2021 - 9:11

[…] Author: Il Primato Nazionale […]

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Mongolia, positiva al Covid trasferita in pigiama a -25 gradi. E il premier si dimette - 23 Gennaio 2021 - 6:24

[…] Mongolia, positiva al Covid trasferita in pigiama a -25 gradi. E il premier si dimette proviene da Il Primato […]

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Fabio Crociato 23 Gennaio 2021 - 11:27

W i mongoli veri!

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Sergio 23 Gennaio 2021 - 12:59

ma viva cosa?
2 morti e mettono in quarantena? Pagliacci come tutti gli altri paesi….

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Fabio Crociato 24 Gennaio 2021 - 7:30

La rabbia dei cittadini per il mancato rispetto delle loro tradizioni con esempi comportamentali gravi… Dimissioni! La questione quarantena passa almeno in secondo piano…

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