Roma, 1 dic — l commissario per la salute di New York Mary Bassett ha ammesso di aver intenzionalmente presentato in maniera fuorviante le cifre sui ricoveri per Covid dei bambini. Questo per diffondere allarmismo sul virus, allo scopo di terrorizzare i genitori e convincerli a vaccinare i figli. «Volevamo far passare l’idea che tra i bambini stava esplodendo un’epidemia di infezioni. I numeri che avevamo diffuso erano contenuti, erano basati su 50 ricoveri. Ora sono qualcuno di più, ma rimangono numeri contenuti. Lo abbiamo fatto per spingere i pediatri e le famiglie a vaccinare i bambini», ha specificato la Basset nel corso di una conferenza stampa avvenuta lo scorso 27 dicembre.

I numeri sui bambini presentati in maniera fuorviante per spaventare i genitori

Basset si riferisce a una nota inviata ai medici dal Dipartimento della Salute dello Stato di New York alla vigilia di Natale, in cui si avvertiva di una «tendenza al rialzo» nei ricoveri pediatrici per coronavirus. L’aumento, si legge nel documento, si è concentrato nell’area di New York City, e si basa su dati raccolti tra il 5 dicembre e la settimana a partire dal 19 dicembre. La nota, però, non specificava il numero di bambini ricoverati in ospedale, limitandosi ad affermare che i ricoveri di New York City sono aumentati di «quattro volte» durante il periodo preso in esame. Con la dichiarazione del 27 dicembre la Basset riconosce quindi che il Dipartimento della salute dello Stato ha manipolato la diffusione dei dati per spaventare i genitori.

E sempre a proposito di nodi che vengono al pettine: in un rapporto sull’aumento delle ospedalizzazioni pubblicato il giorno successivo, Nbc News ha altresì ammesso che la maggior parte dei ricoveri riguarda bambini asintomatici, finiti in ospedale per motivi differenti dal Covid, risultati poi positivi al tampone. L’articolo inizia snocciolando preoccupanti — o così sembra — cifre sui ricoveri spiegando che «Nelle ultime quattro settimane, il numero medio di bambini ricoverati in ospedale con Covid-19 è aumentato del 52%, da un minimo di 1.270 il 29 novembre a 1.933 di domenica».

Strumentalizzazione senza fine

Quello che Nbc si guarda bene dallo specificare inizialmente, è proprio il dato sugli asintomatici. Quello arriva dopo, alla spicciolata, per bocca del dottor Paul Offit, impiegato presso il Children’s Hospital di Filadelfia. «Testiamo chiunque venga ricoverato in ospedale», spiega, «e stiamo sicuramente assistendo a un aumento dei casi. Tuttavia, non siamo di fronte a un aumento dei bambini ricoverati per Covid o nel reparto di terapia intensiva per il Covid». Già perché la politica del Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani, è di conteggiare tra i pazienti Covid anche coloro risultano positivi al tampone, nonostante siano asintomatici e non siano stati ricoverati originariamente per Covid. Ormai lo ammettono candidamente: la narrazione distorta, lacunosa, fuorviante è un asset della narrazione del terrore, usata come grimaldello per spingere le persone a vaccinarsi.

 

Cristina Gauri

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Classe 1977, nata nella città dei Mille e cresciuta ai piedi della Val Brembana, dell’identità orobica ha preso il meglio e il peggio. Ex musicista elettronica, ha passato metà della sua vita a fare cazzate negli ambienti malsani delle sottoculture, vera scuola di vita da cui è uscita con la consapevolezza che guarire dall’egemonia culturale della sinistra, soprattutto in ambito giovanile, è un dovere morale, e non cessa mai di ricordarlo quando scrive. Ha fatto uscire due dischi cacofonici e prima di diventare giornalista pubblicista è stata social media manager in tempi assai «pionieri» per un noto quotidiano sabaudo. Scrive di tutto quello che la fa arrabbiare, compresi i tic e le idiozie della sua stessa area politica.

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