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Nome in codice “OG”: come i servizi Usa (e pure quelli russi) si sono fatti gabbare da un nerd di 20 anni

by Eugenio Palazzini
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Roma, 13 apr – Giovanissimo, appassionato di armi e lavoratore in una base militare statunitense. E’ il profilo della presunta talpa che avrebbe diffuso sui social i documenti riservatissimi Usa e Nato sulla guerra in Ucraina e che negli ultimi giorni hanno scatenato una ridda di polemiche. E’ quanto riportato dal Washington Post, secondo cui l’informatore si faceva chiamare “OG”, nome ovviamente in codice. Il quotidiano americano scrive di aver svolto “diverse lunghe interviste” con la fonte che ha fornito queste informazioni sulla talpa. “Sapeva cosa faceva quando ha postato i documenti. Non lo ha fatto per caso. È in forma, è forte, è armato, è addestrato. È tutto ciò che ti aspetteresti dal protagonista di uno di quei film d’azione”, ha detto la fonte al Washington Post.

OG, la talpa che ha diffuso i documenti è un nerd americano

La fonte sarebbe addirittura minorenne, avrebbe cioè meno di 18 anni, e avrebbe parlato soltanto a condizione di anonimato con il consenso della madre. La talpa invece sarebbe appena più grande, verosimilmente intorno ai 20 anni. Entrambi sono membri della piattaforma di messaggistica Discord, creata nel 2020 da un gruppo di appassionati di armi e videogiocatori, sulla quale sono stati appunto diffusi i leak in questione. Lo stesso gruppo di nerd era conosciuto anche come Thug Shaker Central e sembra che OG abbia pubblicato foto e documenti top secret già a partire dallo scorso anno, su un canale chiamato “Bear vs Pig”, in riferimento alla guerra in Ucraina. Tra questi file, c’è ad esempio un video in cui si vedono maiali che combattono contro un orso nero.

Gabbati da un ragazzino invasato

Gli utenti che frequentavano la chat in questione, di fatto, sarebbero tutti ragazzini americani che non si schieravano esplicitamente nel conflitto in atto. In base però ai documenti consultati dal Washington Post, un totale di circa 300 foto e file top secret (la gran parte dei quali non sarebbero comunque stati resi pubblici da Og), si evince la volontà della talpa di mostrare come il governo Usa “nascondeva verità terribili”, come avrebbe detto agli altri membri del gruppo. Il ragazzino descriveva il governo degli Stati Uniti come “una forza sinistra che cerca di reprimere i cittadini e di tenerli all’oscuro su ciò che accade davvero nel Paese”. In un video, viene ripreso a un poligono di tiro mentre urla insulti razzisti e antisemiti alla telecamera. Altro che spie russe o macchinazione americana, se tutto dovesse essere confermato, i servizi segreti di Washington (e di fatto pure quelli di Mosca) si sarebbero fatti gabbare da un piccolo nerd invasato. I primi temevano l’hackeraggio russo, i secondi ventilavano l’inganno Usa.

Leggi anche: Carte segrete Nato finite sui social: cosa contengono e chi le ha diffuse

Eugenio Palazzini

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2 comments

Americanate e dove trovarle: l’arresto show del nerd che ha diffuso le carte Usa (Video) 14 Aprile 2023 - 10:31

[…] Nome in codice “OG”: come i servizi Usa (e pure quelli… […]

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Lorenzo 14 Aprile 2023 - 11:38

I russi non ci sono cascati a quel teatrino che gli Usa mettono in atto da dopo Kennedy.

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