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Isis: 200 milioni per ostaggi giapponesi. Tokyo non cede

by Alessandro Pallini
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isis1Roma, 20 gen – Un nuovo video targato Isis è comparso alle prime luci di questa mattina, caricato su siti vicini al Califfato di al Baghdadi, e mostra i due ostaggi giapponesi vestiti con la consueta tuta arancione in stile Guantanamo tenuti inginocchiati dal Jihadista in nero che, brandendo un coltello, lancia un messaggio al governo nipponico. “Avete 72 ore – afferma il miliziano in un buon inglese – per premere sul vostro governo perché compia la decisione saggia di pagare 200 milioni di dollari per salvare le vite di due cittadini”. Il militante dello Stato islamico che parla nel video ha un accento britannico e, secondo fonti dell’intelligence, ha già partecipato alle decapitazioni di altri prigionieri avvenute la scorsa estate.

Immediata la risposta del governo giapponese guidato da Shinzo Abe che afferma, per bocca di Yoshihide Suga, portavoce dell’esecutivo che “la linea del nostro Paese, contribuire alla lotta contro il terrorismo senza cedimenti, resta immutata”.

I 200 milioni di dollari, ovvero la cifra richiesta come riscatto, in cambio della vita dei due prigionieri, equivarrebbe all’ammontare di aiuti non militari promessi dal premier giapponese, Shinzo Abe, ai Paesi che combattono contro gli jihadisti dello Stato islamico.

I due ostaggi sono Haruna Yukawa, già comparso in un altro video ad agosto mentre veniva brutalmente interrogato dai sequestratori, e Kenji Goto Jogo, giornalista free lance di 48 anni che realizzava documentari in Medio Oriente per conto della compagnia di produzione nipponica Independent Press.

Alessandro Pallini

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