Roma, 15 feb – A che ora è la fine del mondo? Vladimir Putin ironizza sulla previsione degli Stati Uniti, secondo cui domani la Russia dovrebbe iniziare l’invasione dell’Ucraina, chiedendo se sanno pure l’ora esatta.
Putin: “A che ora inizia la guerra?”
“A volte il presidente Putin scherza sugli allarmi degli Usa e dei loro alleati occidentali riguardo a un’invasione russa in Ucraina” e “ci chiede di controllare se hanno pubblicato l’ora esatta in cui comincerà la guerra“, dice alla stampa il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. “Per noi è impossibile capire la follia di questa informazione maniacale” degli Usa.
La Russia continua insomma a negare di voler attaccare l’Ucraina e sminuisce la lettura americana. Di “follia” ha parlato pure Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, in un’intervista esclusiva rilasciata ieri a Quarta Repubblica. Stati Uniti e Regno Unito sono “folli, senza morale e falsificatori”, ha detto Zakharova. “Quando ascoltiamo le dichiarazioni della Casa Bianca e di Downing Street sul fatto che la Russia avrebbe intenzione di attaccare, ci rendiamo conto che lo possono dichiarare solo persone folli, che sono matte, che non hanno una morale e che fanno delle falsificazioni”. E ancora: “Non capiscono la nostra mentalità: noi siamo slavi, siamo persone che si considerano un popolo unico, perché abbiamo una storia comune di diversi secoli”.
Il braccio di ferro sull’adesione alla Nato
Ironia e accuse a parte, il braccio di ferro prosegue. La Nato continua difatti a pretendere un sostanziale ritiro delle truppe russe dalla zona di confine con l’Ucraina. “Finora non abbiamo visto alcun segnale di de-escalation”, ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Ma “vi sono segnali sulla volontà di trattare di Mosca, che sono ragione di cauto ottimismo”, ha precisato Stoltenberg. Sta di fatto che la Nato non vuole negare all’Ucraina la possibilità di adesione, ovvero non intende “fare compromessi sui principi di base”, perché ogni nazione al riguardo ha diritto di scelta. Viceversa Putin ha ribadito che il Cremlino non accetterà “mai l’allargamento della Nato fino ai nostri confini, è una minaccia che noi percepiamo chiaramente”.
Eugenio Palazzini