Damasco, 3 nov – Il leader di al-Qaeda, Ayman al-Zawahiri, torna a far sentire la propria voce esortando i terroristi che combattono in Siria ad unirsi all’Isis per combattere contro Russia e Stati Uniti.
In una registrazione audio della durata di 16 minuti la cui autenticità non è stata ancora confermata, al-Zawahiri esorta i jihadisti a “unirci per allontanare le controversie e sospendere i combattimenti tra mujaheddin” ed in particolare afferma che “Gli americani, i russi, gli iraniani, gli alawiti e il gruppo sciita libanese Hezbollah stanno lanciando la loro guerra contro di noi. Perchè non riusciamo a smettere di combattere tra di noi e a dirigere tutti i nostri sforzi contro di loro?”. L’Imam ha chiesto che “i mujaheddin non sprechino i loro sforzi uccidendosi a vicenda, mentre i crociati sono uniti”.
Il riferimento sarebbe quindi ai terroristi del califfato islamico anche se non vengono espressamente citati. La dichiarazione, se confermata, implicherebbe un cambio di rotta inaspettato in quanto al-Zawahiri ha sempre ritenuto l’Is ed il suo leader, al-Baghdadi, non meritevoli di considerazione nonostante in passato fossero giunte richieste da parte dei suoi accoliti per una collaborazione in funzione anti-americana in Iraq e Siria.
Nell’audio viene fatto un invito all’unità di tutti i musulmani, dal Marocco al Caucaso fino alla Somalia per intraprendere questa nuova battaglia contro l’alleanza tra “i crociati” e gli sciiti accusati di apostasia. Viene inoltre sottolineato come “la parte anteriore della Sham (il Levante, tra il Mediterraneo e l’Egitto) è un punto chiave per liberare la Palestina” e quindi ha chiesto di istituire uno stato islamico in quella regione per mobilitare la nazione musulmana.
Riteniamo che un tale appello, che è a tutti gli effetti una richiesta di aiuto, nasca dal mal partito in cui versano le brigate al-Nusra in Siria, il braccio armato di al-Qaeda nella regione, sotto la spinta crescente dell’offensiva dell’Esercito Siriano aiutato dall’aviazione russa che in pochi mesi sta ottenendo notevoli successi nella lotta contro il terrorismo.