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Somaliland, lo “Stato che non c’è” ma che attira investimenti

by Giuseppe De Santis
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Somaliland, stato non c'è

Roma, 3 gen – Il Somaliland (ovvero “la Terra dei Somali”), è una regione autonoma della Somalia non riconosciuta a livello internazionale – a parte Taiwan -, ma attira investimenti stranieri per via della sua posizione strategica. Uno Stato che ufficialmente non c’è, eppure si muove e smuove i mercati.

Somaliland, l’attivissimo “Stato che non c’è”

Non a caso adesso una multinazionale degli Emirati Arabi Uniti, la DP World, ha deciso di investire in Somaliland, per l’esattezza nel porto di Berbera, collegandolo alle rotte commerciali africane e asiatiche. Una decisione presa già nel 2017, quando il governo del Somaliland e DP World firmarono un accordo di collaborazione. All’epoca l’amministratore delegato del colosso emiratino sottolineò le similarità tra la crescita di Dubai e il piano di fare di Berbera il più importante porto del Corno d’Africa, in grado di per sé di portare ricchezza e lavoro a questa parte del continente. Al contempo l’Etiopia ha costruito una linea ferroviaria col suddetto porto per poter esportare e importare merci.

Il nuovo aeroporto di Berbera

Tutto questo ha già portato benefici alla nazione “invisibile” del Corno d’Africa, ma ovviamente non basta e adesso il Somaliland vuole catturare una quota dei voli della regione. Per tale motivo ha di recente inaugurato anche un nuovo aeroporto a Berbera. Situato a pochi chilometri dal porto su cui sta investendo la sopracitata società emiratina, questo nuovo aeroporto ha una pista di atterraggio lunga cinque chilometri – costruita con capitali provenienti sempre dagli Emirati Arabi Uniti – e sarà dotato di un nuovo terminal per i passeggeri, nonché di altre strutture che lo renderanno competitivo con altri aeroporti africani.

Lo scopo del Somaliland è quello di attrarre voli dalle compagnie aeree della regione, facendo di Berbera un potenziale hub simile a quello di Dubai e ricavare così benefici economici dalla crescita del traffico aereo. I voli commerciali sono insomma al centro dei piani strategici di questo “Stato che non c’è”, già protettorato britannico a nord della Somalia italiana e ora sempre più connesso ai Paesi del Golfo.

Giuseppe De Santis

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2 comments

Pierluigi Romeo di Colloredo 3 Gennaio 2022 - 6:23

Curioso che malgrado non sia stata mai italiano a parte l’occupazione da agosto 1940 al febbraio 1941 il Somaliland abbia adottato il tricolore italiano…

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Sergio Pacillo 4 Gennaio 2022 - 11:31

Non c’è alcun Dio all’infuori di Allah, e Maometto è il suo Profeta.
È scritto in arabo sulla bandiera.

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