Madrid, 17 dic – E’ attualmente in onda l’edizione spagnola di MasterChef Junior. Henar, 10 anni, è già la star del programma. E non solo perché è simpatica, ma anche – e sopratutto – perché con la sua “semi” ammissione di bisessualità ora è la paladina dei diritto Lgbt. Almeno, stando a certa stampa. Che dimentica l’età della protagonista. 43 commenti in moderagià la star del programma. Mentre spadellava e si impegnava a diventare una piccola cuoca, la bimba ha detto di aver avuto “il cuore spezzato” troppe volte e che ora non pensa “né a ragazzi né a ragazze”. Tanto è bastato perché la stampa, anche qui da noi, ci ricamasse sopra un feulleton e sparasse coriandoli arcobaleno in aria.
MasterChef Junior e la frase di Henar
Prima i fatti: come accade anche per la versione italiana, due giudici dell’edizione di MasterChef Junior si avvicinano alla postazione della bimba per controllarne i progressi. Pepe Rodríguez e Silvia Abril hanno parlato con la piccola Henar dei suoi affari di cuore. Con fare teatrale – tipico di molti bambini – la piccola ha detto di aver chiesto qualche volta a qualche suo coetaneo di uscire, ma avrebbe ricevuto sempre risposto negative tanto da avere “il cuore spezzato”. La Abril ha consolato la piccola, ma Henar ha tagliato corto dicendo: “Adesso sono più concentrata sulla cucina che sul flirtare con ragazzi o ragazze”.
“In Italia ancora ce lo sogniamo”
A ben vedere, Henar (che, ricordiamo, ha appena 10 anni) ha detto in soldoni che adesso le interessa più stare ai fornelli che filtrare con chicchessia. Ragionamento che, stante l’età e la passione che nutre per l’hobby, fila perfettamente. Ovviamente una certa stampa, pure nostrana, ha invece fatto i salti di gioia attribuendo a questa piccola frase, detta – ricordiamo ancora, se non fosse chiaro – da una personcina di 10 anni, tutta una serie di attributi rivoluzionari decisamente fuori luogo. “Anche dalla sua espressione, si nota quanto sia stato naturale per lei affermare di essere bisessuale, e di come abbia tentato un approccio sentimentale sia con i ragazzi che con le ragazze. Henar, mentre cucinava, ha detto con una naturalezza che in Italia ancora ci sogniamo che le piacciono sia i ragazzi che le ragazze, facendo così coming out come bisessuale”, si legge su Gay.it.
Ma a noi di sessualizzare i bimbi (ancora) non importa
Prima di tutto, giova ricordare che se in Italia nessun bambino ha fatto “coming out” saranno pure fatti suoi – magari fino ad ora nessuno è stato così sovraesposto o si è trovato a dirlo davanti alle telecamere? La stessa Henar, inoltre, quando ha dovuto ha mostrato spesso che se c’è qualcuno per cui ha una cotta cocente è lo chef Jordi Cruz, aitante cuoco. Niente di “rivoluzionario”, ahimé. Sarà che, a parte la canonica domanda che si può fare al nipote (“Ce l’hai la fidanzatina?”) a noi sporchi bigotti eterosessuali non ci interessa morbosamente l’acerba sessualità di una bimba di 10 anni, quindi tanto entusiasmo da parte del mondo Lgbt non lo comprendiamo. La sessualizzazione dei nostri caratteri non dovrebbe essere la principale preoccupazione del mondo che ci circonda, quando siamo bimbi. Per inciso: l’opinione della scrivente è negativa pure relativamente alle madri che rendono i figli baby influencer della casa del Mulino Bianco. Così per mettere le mani avanti sulle critiche sperticate (e soprattutto piene di orrori ortografici) degli amici di Gayburg che ci seguono con passione.
Ma lasciate in pace Henar
La stessa Henar quindi (forse) tra 5 o 10 anni potrebbe non essere assolutamente bisessuale. E quello che ha detto potrebbe essere frutto esso stesso di un’emulazione. Chi ci pasteggia sopra ora, e la erge a simbolo di qualcosa che probabilmente lei stessa non ha gli strumenti ancora per capire, non sta necessariamente facendo il suo bene. Henar ora pensa a cucinare, per fortuna – per sua stessa ammissione, salvo quando arrossisce davanti al bel Jordi. Al sesso e alle avventure romantiche ci penserà più in là – presto, ma non ora. Non abbiate fretta.
Ilaria Paoletti
3 comments
“E quello che ha detto potrebbe essere frutto esso stesso di un’emulazione”.
Esatto, come tutti i bambini gay che dicono di avere una fidanzatina all’asilo perché i genitori gli chiedono “ce l’hai la fidanzatina?”.
Perchè si NASCONDE dietro il nome dell’ autrice ????
A parte le stupide battutine tra genitori , che non ho mai apprezzato ,
p.es la mamma di una amichetta di mio figlio quando aveva 5 anni , mi
si presentò come “la consuocera” ….
Chi si occupa della sessualità dei bambini è uno schifoso PEDOFILO .
Anni fa firmai una petizione per la CASTRAZIONE di questi MOSTRI ,
oggi ho cambiato idea ….. non BASTA ! servono pene PIù SEVERE .
Carcere DURO , PUNITIVO e poi , scontata la pena , OSTRACISMO
sociale .