Home » “Qui in Sudafrica si rischiano più di 300 mila morti da coronavirus”. L’allarme della delegazione Ue

“Qui in Sudafrica si rischiano più di 300 mila morti da coronavirus”. L’allarme della delegazione Ue

by Davide Di Stefano
0 commento
sudafrica coronavirus

Pretoria, 14 mar – La paura per il coronavirus scuote l’Africa. Negli ultimi giorni il numero dei contagi è in costante aumento (non per colpa degli italiani “untori” come ebbe a dire una certa stampa di sinistra) e il Continente nero è probabilmente la parte del globo meno preparata a fronteggiare una pandemia, con prevenzione pressoché assente e un sistema sanitario non all’altezza. Non fa eccezione nemmeno il “multicolore” Sudafrica, senza dubbio lo Stato più avanzato dell’Africa subsahariana e membro del Brics (nonostante la crisi economica degli ultimi anni).

Il documento riservato della delegazione Ue a Pretoria

Siamo venuti in possesso di un documento riservato della delegazione dell’Unione europea nel paese africano di stanza a Pretoria, indirizzato ad alcuni parlamentari europei. Rappresenta la fotografia di un paese completamente impreparato ad affrontare l’emergenza coronavirus, che in Sudafrica potrebbe causare “tra i 75 mila e i 337 mila morti”. E non lo sta dicendo qualche pericoloso “complottista razzista”, parliamo di un documento della diplomazia Ue. “Ad oggi ci sono 17 casi confermati in Sudafrica infettati da Covid-19 (come si può immaginare i numeri potrebbero già essere obsoleti)”, si legge nella prima parte del documento. Il testo è stato inviato a Bruxelles ieri mattina (13 marzo). Già nel tardo pomeriggio di ieri si parlava di 24 casi, numero senz’altro aumentato in queste ore.

Hiv e povertà, il Sudafrica è impreparato al coronavirus

Ma ecco che al punto numero due del documento arriva l’allarme: “Riteniamo che il Sudafrica sarà particolarmente colpito dal Covid-19: qui c’è una prevalenza di persone immunodepresse a causa dell’Hiv (in una provincia il 40% della popolazione è sieropositiva e vive assumendo farmaci retrovirali), c’è un’alta la disoccupazione (37%) mentre la povertà dilaga in gran parte della popolazione, circa il 60%”. E quindi in caso di epidemia “potrebbero verificarsi 75.000 – 337.000 morti”. Uno scenario apocalittico, che mette ancora più paura se si pensa che stiamo parlando dello Stato africano più sviluppato.

Davide Di Stefano

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati