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Transnistria, spari con lanciagranate contro ministero. Mosca: “Impossibile cessate il fuoco ora”

by Ludovica Colli
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Roma, 25 apr – Spari con lanciagranate contro ministero della Sicurezza a Tiraspol, in Transnistria. Il ministero dell’Interno dell’autoproclamato governo della regione separatista filorussa della Moldavia al confine con l’Ucraina conferma che ci sono state diverse esplosioni all’interno dell’edificio che ospita il ministero. “Sono stati sparati colpi con un lanciagranate portatile anticarro. Non risultano vittime“, ha dichiarato in una nota, citata dall’agenzia russa Interfax.

Spari con lanciagranate contro ministero in Transnistria

Secondo quanto riporta la nota ufficiale sull’attacco contro il ministero della Sicurezza, “le finestre sono esplose ai piani superiori. Dalla struttura esce fumo. Nell’area circostante è stato creato un cordone di polizia. Una squadra investigativa è giunta sul posto con artificieri, vigili
del fuoco, ambulanze e specialisti dei servizi d’emergenza”. La Transnistria è tornata alla ribalta pochi giorni fa, perché a quanto pare potrebbe rientrare negli obiettivi russi. Mosca infatti sostiene che la popolazione russofona della repubblica separatista sarebbe trattata in modo ingiusto dal governo della Moldova.

Ucraina, Mosca: “Al momento impossibile cessate il fuoco”

Sul fronte della guerra in Ucraina, la Russia fa sapere che “al momento non ritiene il cessate il fuoco un’opzione possibile”. Così il vice ambasciatore di Mosca all’Onu, citato dall’agenzia russa Tass, accusando inoltre Kiev di “non usare i corridoi umanitari” offerti dalla Russia. Il ministro della Difesa russo infatti ha aperto un corridoio umanitario per permettere l’evacuazione dei civili dall’acciaieria Azovstal, a Mariupol. Nel sito siderurgico sono asserragliati il Reggimento Azov e i marine ucraini. Secondo Mosca, poi, ci sarebbero 400 mercenari stranieri. A quanto pare provenienti da “Gran Bretagna, Canada, Stati Uniti, Romania e altri Paesi europei”. Le truppe russe hanno ribadito l’offerta della resa prima che “i nazionalisti vengano eliminati”. “Sono rimasti pochi giorni. Non è più un segreto per nessuno, neanche per il nemico”.

La Russia rivendica distruzione linee ferroviarie: “Venivano trasportati veicoli stranieri”

Intanto Mosca rivendica in una nota la distruzione di sei linee ferroviarie nei pressi di stazioni
ucraine, affermando che “venivano trasportati veicoli stranieri” lungo le direttrici colpite. Lo riporta la Tass.

Ludovica Colli

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Manlio Amelio 26 Aprile 2022 - 8:37

La Glorificazione della Forza…

“La Bellezza si può conseguire solo nella e attraverso la lotta, la guerra, il militarismo e il nazionalismo, idee per le quali si può dare anche al vita!… alla stregua delle rivoluzioni delle masse nelle grandi città, insieme ai risultati della tecnica moderna: le stazioni ferroviarie e i ponti, la locomotiva e l’aereo, la cui elica garrisce al vento come una bandiera e sembra applaudire come una folla entusiasta”. – Filippo Tommaso Marinetti, “Manifesto del Futurismo”, in “Le Figaro”, il 20 Febbraio 1909 -.

https://telegra.ph/Si-Gioca-Col-Fuoco-04-25 (versione definitiva)

To be Continua in…

By Manlio Amelio in Exquisite-Cadavre avec Nicolò Macchiavelli et Wolker R. Berghahan e Filippo Tommaso Marinetti

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Lavrov: "Reale rischio terza guerra mondiale". Ma per Kiev "la Russia dice così perché sta perdendo" 26 Aprile 2022 - 8:46

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