Roma, 17 mar — Ha spiazzato tutti ricevendo un’ondata di indignazione planetaria la boutade contro gli ucraini del celebre pianista russo Boris Berezovsky. Musicista superlativo, di calibro internazionale, intervenuto alla tv di Stato russa Pervyj Kanal, ha dichiarato senza mezzi termini che i media mainstream occidentali diffondono menzogne sull’invasione russa dell’Ucraina e che alla capitale Kiev andrebbe tolta l’elettricità. Questo per esercitare una maggiore pressione sulla popolazione già allo stremo, da tre settimane sotto assedio delle armate della Federazione.
Le dichiarazioni-choc di Berezovsky
Dichiarazioni ben poco pietose, nonostante Berezovsky sostenga di avere «pietà per gli ucraini». Il pianista, 53 anni, e vincitore nel 1990 del Premio internazionale Ciajkovskij sostiene che «stiamo andando piano, ma non dovremmo essere più rigorosi, circondarli e tagliare loro l’elettricità?», si è chiesto provocando visibile sconcerto persino nell’ufficiale russo presente alla trasmissione. Il militare ha infatti interrotto bruscamente il pianista evidenziando l’esigenza di scongiurare una «catastrofe umana» in Ucraina. «L’importante è vincere la guerra di opinione in Russia, dopo di che il mondo intero ci capirà», ha chiosato.
Le reazioni dei colleghi
Le ciniche esternazioni di Boris Berezovsky non sono passate sotto silenzio, soprattutto nel mondo della musica. I colleghi del pianista si sono affrettati a prendere le distanze da quanto sostenuto dal musicista russo, arrivando a interrompere amicizie di vecchia data. «Sono sbalordito da queste dichiarazioni del mio ex amico Boris Berezovsky, ma le sento uscire dalla sua bocca», ha commentato su Twitter il pianista e direttore d’orchestra tedesco Lars Vogt. «Questa amicizia è ufficialmente finita», ha proseguito il musicista, che attualmente dirige la Paris chamber orchestra. «Quello che vedo e ascolto è semplicemente insopportabile», gli ha fatto eco il pianista francese François-Frédéric Guy, intervistato dalla rivista France Musique. «Ha messo a disagio quasi tutti noi, i colleghi, la professione e non solo», ha aggiunto.
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L’ elettricità per secoli e secoli non è stata la vita… scandalizzati, ipocriti, comodini ignoranti di m.