Roma, 9 apr – La guerra commerciale tra Usa e Ue rischia di arrecare gravi danni all’economia italiana. Soprattutto perché il presidente americano Donald Trump sembra deciso a porre tasse doganali sui prodotti europei, in risposta alle sovvenzioni di Bruxelles ad Airbus. Molti prodotti made in Italy potrebbero così subire dazi pesanti, stando a quanto emerso dalla documentazione diffusa dall’amministrazione degli Stati Uniti.
La black list americana è ampia e non prevede soltanto tasse su elicotteri e aerei e loro componenti (fusoliere, carrelli d’atterraggio) provenienti da Francia, Germania, Spagna e Regno Unito. Tra i prodotti presi di mira compaiono anche pecorino e altri formaggi, ma pure yogurt, burro, vini frizzanti e non, agrumi, olio d’oliva, marmellate. Potrebbe insomma, se venissero davvero applicate queste sanzioni, essere una piccola catastrofe economica per l’Italia.
A rischio l’esportazione di vino
In particolare l‘esportazione del vino, che ha come principale mercato di sbocco proprio gli Usa, potrebbe subire un colpo micidiale. E’ quanto emerge anche dall’analisi della Coldiretti in seguito alle dichiarazioni di Trump. Nella lista nera divulgata dagli Stati Uniti, sono menzionati espressamente gli spumanti e il Marsala, oltre ai superalcolici e ai prodotti sopra citati. Considerato che il valore complessivo delle esportazioni agroalimentari italiane negli Usa è pari a 4,2 miliardi e rappresenta circa il 10% del totale delle esportazioni nazionali, pari a 42,4 miliardi nel 2018, non è difficile capire il danno che potremmo subire.
“Si tratta di evitare uno scontro dagli scenari inediti e preoccupanti che rischia di determinare un pericoloso effetto valanga sull’economia e sulle relazioni tra Paesi alleati”, ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini.
Eugenio Palazzini
4 comments
Eccoli qua, i nazionalisti del Primato Nazionale, che si rendono conto del perché il nazionalismo non funziona… Ricordo ancora la vostra gioia nel salutare l’elezione di Trump. Non più così figo ora eh? Il prevenire situazioni di questo genere è uno dei motivi per cui è stata fondata la da voi tanto odiata Unione Europea. Avete di che meditare direi… Saluti
[…] Author: Il Primato Nazionale […]
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[…] inserita nella black list rappresentano un valore commerciale di ben 4 miliardi di dollari e sono un ampliamento della lista già pubblicata ad aprile riguardante categorie dal valore di altri 21 miliardi di dollari. La Ue reagì pubblicando una […]