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Trump minaccia nuovi dazi contro la Cina. Giù le Borse, Milano la peggiore

by Ludovica Colli
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New York, 6 mag – Donald Trump scuote i mercati minacciando di inasprire le sanzioni contro la Cina. Subito a picco Borsa e valuta cinesi dopo che il presidente degli Stati Uniti con un tweet ha minacciato di aumentare entro la settimana dal 10% al 25% i dazi su circa 200 miliardi di dollari di importazioni dalla Cina. “L’accordo commerciale con la Cina va avanti ma troppo lentamente perché loro cercano di rinegoziarlo. No!”, ha scritto il presidente Usa.

Le nuove sanzioni

“Per 10 mesi – ha scritto in due tweet Trump – la Cina ha pagato agli Stati Uniti dazi del 25% su 50 miliardi di dollari di hi-tech e del 10% su 200 miliardi di dollari di altri prodotti. Questi pagamenti sono in parte responsabili dei nostri buoni risultati economici”. I dazi del “10% saliranno al 25% venerdì”, ha aggiunto il capo della Casa Bianca precisando che “325 miliardi di dollari di ulteriori prodotti esportati dalla Cina restano non tassati, ma presto lo saranno al 25%”.

Pechino potrebbe uscire dai negoziati

In risposta alla mossa di Trump, secondo quanto riporta il Wall Street Journal, le autorità cinesi stanno valutando se abbandonare i negoziati e cancellare gli incontri previsti per questa settimana dopo la ripresa ieri delle trattative a Washington. A dire che era stato lo stesso Trump il primo novembre scorso, con una telefonata al presidente cinese Xi Jinping, a spingere per le negoziazioni tra i due Paesi. Mercoledì da calendario a Washington è attesa la delegazione cinese con il vice premier Liu He per quello che sarebbe dovuto essere l’undicesimo e ultimo round dei negoziati prima dell’accordo. Ma il negoziato a questo punto rischia di saltare del tutto. La Cina non accetterà di negoziare con una pistola puntata”, ha detto al Wsj una persona vicina alla delegazione cinese.

La reazione dei mercati

Forte la reazione dei mercati con la Borsa cinese che sta cedendo oltre cinque punti percentuali e lo Yuan che ha perso quasi due punti rispetto al dollaro. Avvio negativo anche per le Borse europee, con Francoforte a -1,94%, Parigi a -1,77%, Madrid a-1,6% e Piazza Affari maglia nera con apertura a -2,05%. A Wall Street i future sugli indici americani affondano, come pure il petrolio che perde oltre il 2%, per il timore di una nuova guerra commerciale.

Ludovica Colli

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