Roma, 11 ago – A un anno dalla conquista talebana dell’Afghanistan, offerta, come sappiamo, dagli Usa su un piatto d’argento, le faide interne o esterne tra i gruppi fondamentalisti non sembrano minimamente fermarsi. Nella giornata odierna un importante esponente religioso afgano vicino ai talebani è stato ucciso. Era lo sceicco Rahimullah Haqqani e sarebbe morto in un attentato suicida a Kabul.
Attentato kamikaze dell’Is?
Fonti talebane hanno affermato oggi a Reuters che il leader religioso è stato preso di mira da un uomo che si è fatto esplodere per mezzo di una bomba nascosta in una protesi alla gamba. Secondo le notizie locali, l’attacco sarebbe avvenuto in un seminario islamico nella capitale afgana. Al momento non è ancora chiaro chi sia il responsabile dell’omicidio, ma in precedenza Rahimullah Haqqani era stato preso di mira dallo Stato islamico. L’odio del Is- Isis per il sacerdote islamico arriva soprattutto per la sua “troppo larga” interpretazione del Corano. Detto dall’Isis a un uomo vicino ai talebani, il che è tutto dire.
Talebano anti Isis
Rahimullah Haqqani era un sostenitore del governo talebano dell’Afghanistan e un severo critico del gruppo jihadista: Islamic State Kohrasan Province (IS-K). Come si sarà compreso, la sigla traduce un affiliazione afgana all’IS, lo Stato Islamico che da anni terrorizza il Medio Oriente e diversi altri paesi africani. L’IS-K da diverso tempo opera però in Afghanistan in opposizione al governo talebano.
Escalation di morte a Kabul
Dopo il recente assassinio per mano Usa di Ayman al-Zawahiri, del quale vi parlavamo appena 9 giorni fa, ora Rahimullah Haqqani è una delle figure più conosciute ad essere stata uccisa da quando i talebani sono tornati al potere l’anno scorso. Mentre alcuni pensano che si potrebbe trattare di una strategia occidentale, altri sostengono potrebbe essere invece una sorta di regolamento di conti interno ai talebani, forse proprio a causa della sua interpretazione pseudo “moderata” del Corano. I talebani stessi, però, parlando alla rivista Reuters affermano essere “una perdita enorme per l’emirato islamico dell’Afghanistan”, aggiungendo che le autorità stanno indagando sulla matrice dell’attacco.
L’apertura all’istruzione femminile
Rahimullah Haqqani era detestato dalle frange più estreme del fondamentalismo islamico perchè aveva emesso una fatwa, un decreto religioso, sostenendo l’istruzione femminile. Da quanto lo sceicco aveva infatti detto in un’intervista alla Bbc, le donne afghane dovrebbero poter accedere all’istruzione. “Non c’è alcuna giustificazione nella sharia per dire che l’istruzione femminile non è consentita. Tutti i libri sacri hanno affermato che l’educazione femminile è lecita e obbligatoria, perché, ad esempio, se una donna si ammala, in un ambiente islamico come l’Afghanistan o il Pakistan, e ha bisogno di cure, è molto meglio se viene curata da una donna medico“. Aveva spiegato all’epoca il religioso assassinato.
Sopravvissuto ad altri due attentati
Una questione, questa, molto controversa all’interno dell’Afghanistan. In tutte le province del paese, ad eccezione di poche, da quando sono al potere i talebani hanno ordinato alle scuole femminili di rimanere chiuse. Prima di oggi, anche per questo motivo, Rahimullah Haqqani era sopravvissuto ad altri due attentati. L’ultimo fu nel 2020, quando l’IS ha rivendicato un’esplosione in una scuola coranica nella città pakistana di Peshawar, dove erano rimaste uccise almeno sette persone.
Quale futuro per l’Afghanistan?
Una questione spinosa, quella dell’istruzione femminile, nota ormai in tutto il mondo fin dall’arrivo dei talebani nella capitale universitaria, come racconta anche lo scrittore Khaled Husseini nel suo celebre romanzo bestseller il Cacciatore di aquiloni. Sperando che la situazione possa cambiare un giorno non troppo lontano, oggi il martoriato Afghanistan rimane ancora una delle nazioni più pericolose di tutto l’Oriente.
Andrea Bonazza