Home ยป Ue in smart working anche dopo il Covid. Ma รจ una finta “svolta green”

Ue in smart working anche dopo il Covid. Ma รจ una finta “svolta green”

by Eugenio Palazzini
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Ue smart working

Roma, 27 mag โ€“ Chiamatela โ€œnuova normalitร  Ueโ€. Perchรฉ quanto deciso dalla Commissione europea rispecchia perfettamente il concetto di cambio paradigmatico dello stile di vita che certe istituzioni ventilano da ormai oltre un anno. L’esecutivo europeo ha infatti deciso di optare per il cosiddetto smart working anche una volta finita la pandemia di Covid. Per l’esattezza dimezzando i propri edifici a Bruxelles, passando cioรจ dagli attuali cinquanta a venticinque entro il 2030. Uno smantellamento progressivo del lavoro in presenza dunque, per favorire quello da casa. Vade retro stacanovismo, penserร  qualcuno.

Ue, lo smart working diventa pratica standard

Ad annunciare la โ€œsvolta verdeโ€ europea รจ stato il politico austriaco Johannes Hahn, con tanto di presentazione della nuova “politica edilizia a lungo termineโ€. Un progetto che punta ufficialmente a rendere piรน โ€œgreenโ€ la Commissione europea. Dimezzando il numero di edifici utilizzati, si intende ridurre le emissioni e puntare sul digitale, con lo smart working che diverrebbe quindi una pratica standard. “Abbiamo compiuto dei sondaggi e oltre il 90% del nostro personale รจ decisamente favorevole ad avere due o tre giorni alla settimana di smart working”, dice Hahn, che รจ commissario europeo per la programmazione finanziaria e e il bilancio. “Le superfici dei nostri uffici saranno adattate all’uso generalizzato del telelavoro”.

Ma la “svolta green” รจ un mezzo bluff

Peccato che, a prescindere dalle considerazioni sociologiche sulla nuova normalitร  tanto decantata da certi ambienti, la pensata Ue si traduca in mera propaganda se analizziamo l’efficacia reale per quanto riguarda l’impatto sull’ambiente. Sรฌ perchรฉ dimezzare il numero degli edifici non significa ridurre del 50% esatto lo spazio utilizzato, tutt’altro. Come rilevato da Politico, la Commissione europea entro il 2030 continuerร  a usufruire di circa 580mila metri quadrati di edifici, a fronte degli attuali 780mila. Come mai? Poichรฉ i dipartimenti politici, ovvero le Direzioni generali, verranno collocati negli edifici piรน spaziosi. Banalmente quindi ci saranno meno uffici, ma resteranno quelli piรน grandi. L’Ue in smart working รจ uno smart bluff.

Eugenio Palazzini

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