Washington, 16 mag – Il Pentagono conferma l’autenticità del filmato di un oggetto non identificato (Ufo) girato nel 2019 da una nave della Marina militare americana.
Ufo, Pentagono: “Il video non è una bufala”
Dal video dell’Ufo, risalente appunto al 2019, è evidente come l’oggetto non si muova secondo le leggi della fisica. Su questo reperto ha indagato una task force che all’interno del Dipartimento alla difesa Usa si occupa dei fenomeni aerei non identificati, e cioè degli Ufo: la portavoce Susan Gough ha negato che le immagini che hanno provocato molto scalpore siano frutto di una bufala.
Il transmedium vehicle
“Posso confermare che il video è stato effettivamente girato dal personale della Marina e che sulle immagini sono in corso delle indagini“, dichiara la Gough. Il video, inizialmente pubblicato dal documentarista Jeremy Corbell, mostra un oggetto che che gli esperti del Pentagono hanno definito “transmedium veichle”, ovvero in grado di muoversi in aria, in acqua e nel vuoto. Come si vede dalle immagini, è entrato nelle acque dell’Oceano senza subire alcun danno apparente.
Il rapporto Usa sugli oggetti non identificati
Nelle prossime settimane è atteso dal Pentagono un rapporto sull’attività svolta per indagare sugli Ufo. Tale rapporto sarà presentato al Congresso. Già a dicembre 2021, la Cia aveva reso (parzialmente) pubblico il proprio gigantesco archivio sulle segnalazioni Ufo negli States e non solo, rivelando al grande pubblico una grande quantità di informazioni interessanti. D’altronde negli Usa c’è già stato il Project Blue Book, uno studio condotto dall’aeronautica militare statunitense tra il 1947 e il 1969 sugli avvistamenti di Ufo negli Usa ma anche in buona parte delle Americhe e dell’Europa. Lo scopo dello studio era quello di determinare se gli Ufo costituissero una minaccia. Il progetto Blue Book venne formalmente concluso il 17 dicembre 1969.
Ilaria Paoletti
1 commento
E chi è in grado di obiettare? Solo l’ intuito…, lunare… (il progetto Blue Book venne concluso nel ’69!).