Roma, 22 gen – Che le elezioni siano state truccate è convinzione di molti sostenitori di Donald Trump, ma non sarebbe questo il motivo per cui la deputata repubblicana Marjorie Taylor Greene ha chiesto l’impeachment del presidente Joe Biden. Gli illeciti, secondo lei, riguarderebbero atti di corruzione e abusi di potere quando Biden era vice-presidente durante la presidenza di Barack Obama.
La richiesta di impeachment per Biden
Il primo articolo della messa in stato d’accusa afferma infatti che Joe Biden avrebbe abusato dei suoi poteri di vice-presidente per consentire a suo figlio, Hunter Biden, di influenzare direttamente la politica di una Nazione estera, l’Ucraina. Avrebbe infatti intimato ai vertici di Kiev di licenziare il procuratore Viktor Shokin, il quale stava indagando sull’azienda estrattrice di gas Burisma, del consiglio di amministrazione della quale faceva parte Hunter. In caso contrario Joe Biden avrebbe trattenuto fino ad un miliardo di dollari in garanzie sul debito.
Ma la questione non si ferma certo qui. In quel periodo Joe Biden, in qualità di vice-presidente, era supervisore degli sforzi anti-corruzione in Ucraina. Secondo Taylor Green il neo presidente Usa sarebbe responsabile non solo di abuso di potere, ma anche di tutti gli illeciti del figlio, il quale avrebbe fatto affari con oligarchi russi, collaborando poi con il governo cinese. Hunter Biden si sarebbe macchiato di estorsione su suolo ucraino e minato le operazioni di contro-spionaggio americane.
Le dichiarazioni di Taylor Greene
“Il presidente Joe Biden non è idoneo a ricoprire la carica di presidenza. Il suo abuso di potere come vicepresidente del presidente Obama è stato ampio e inquietante“, ha detto Greene. “Biden ha dimostrato che farà tutto il necessario per salvare suo figlio Hunter e riempire le tasche della sua famiglia con denaro proveniente da società energetiche straniere corrotte”, ha specificato la deputata repubblicana. L’impeachment di Biden è un atto che viene comunque definito “simbolico” a causa della minoranza del Partito Repubblicano alla Camera. Quindi non potrà essere implementato, essendo necessario il voto della maggioranza dei deputati. Come andrà a finire questa storia è insomma prevedibile. La deputata Greene viene già accusata di complottismo, di essere “la candidata di Qanon”, teoria da cui però ha preso le distanze, e di non avere prove.
Giacomo Morini
6 comments
I fatti sono i fatti… E restano. Impeachment o non impeachment! Biden è arrivato male al traguardo finale, sarà da valutare cosa questo comporta!
Una richiesta che sa molto di squallida vendetta per aver fatto fuori il grande cazzaro.
Nessuna simpatia per Biden, ma sua moglie, al contrario, pare molto in gamba e potrebbe essere un’ottima first lady. Certo meglio di una attempata plastic barbie escort che indossa parka da studentessa e non sa manco parlare bene la lingua.
si giudica un presidente dalla First lady, giusto…
Scusate, ma – al contrario di me gran cuccatore delle valli orobiche – il mio scullion non sa come gira il mondo, lui da povero hikikomori quale è conosce solo le donne dei siti porno.
Pensate che è convinto che sia stato Bill Clinton il presidente e non sua moglie Hillary…
Devo assolutamente inserire il parka di Zara/Melania nel mio store.
Certo il capo non è alla bassezza delle mie ciofeche di T-shirts, però fa comunque schifo anch’esso.
Non posso negare ai miei 7-8 sfigati narcobancarellisti di un po’ di altro sano squallore.
[…] Obama nel promuovere il colpo di stato del 2014 e al centro di uno scandalo per la nomina del figlio Hunter nel Cda di una delle più importanti compagnie ucraine del gas (Burisma Group), unita ad una grave crisi interna in Ucraina, dovuta ad un costante peggioramento […]