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Usa, nonna diventa mamma surrogata per il figlio gay: “Un legame speciale”

by Ilaria Paoletti
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Omaha 1 apr – Cecile Eledge, 61 anni, ha avuto l’ultimo figlio all’età di 30 anni e, da circa dieci, è in menopausa. Adesso ha da poco avuto un altro figlio e non con metodi – o ragioni – naturali.

Un figlio gay

Matthew Eledge, 32 anni, figlio di Cecile, e il suo compagno Elliot Dougherty, 29 anni, desideravano avere un figlio ma, secondo le leggi di madre natura era impossibile: così, hanno optato per una madre surrogata. Ed è lì che la solerte nonna si è fatta avanti: prima i due amanti gay l’hanno presa per gioco e poi hanno iniziato a valutarla seriamente. Sarebbe stata lei, infatti, a fare da madre surrogata.

I medici dalla loro parte

Ad aiutarli nell’impresa è soggiunta la dottoressa Carolyn Maud Dougherty che ha dato tutto il suo appoggio all’idea di “nonna” Cecile che ha definito “per niente stralunata”. Dopo un incontro con l’équipe medica che si sarebbe occupata di loro nella città natale ad Omaha, in Nebraska le  analisi “di rito” è stato dato il via alla procedura. “La mia mamma a 61 anni ha una pressione sanguigna più bassa di tutti noi figli” ha detto il figlio Matthew.

Gli ovuli impiantati della “zia”

La nonna è stata dunque valutata come un “ospite adatto” per un feto, ma non finisce qui: essendo la donna in menopausa, a donare gli ovuli ci ha pensato  la sorella di Elliot, Lea, di 26 anni. Così il fratello Eliot ha fecondato gli ovuli della sorella Lea nella “pancia” della suocera Cecile. Nove mesi dopo una gravidanza molto tribolata, l’anziana signora ha dato alla luce la sua stessa nipotina.  “Uma – questo il nome della bambina che è, davvero, di tutta la “famiglia” – ora avrà alcuni incredibili modelli femminili da guardare in Lea e mia madre. Non vedo l’ora che lei sviluppi un legame incredibilmente speciale con entrambe”, ha detto il figlio Matthew .

Ilaria Paoletti

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4 comments

Giorgio 1 Aprile 2019 - 8:18

Lasciamo fare alla natura…
e la bisnonna cosa ne penserà?

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Jos 1 Aprile 2019 - 10:11

…roba da Frankenstein…..

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Cesare 2 Aprile 2019 - 1:30

Non c’è niente da fare, i sodomiti maschi l’utero se lo devono procacciare in qualche modo.O pagando una povera disperata che a volte non vorrebbe nemmeno dare via il figlio che ha tenuto in grembo o beccando una familiare che pensa pure di essere moderna a fare da prestatrice di utero.Sia il sodomita che il presunto figlio chiameranno mamma la stessa persona! Il povero eventuale nascituro sarà l’unico a non avere colpa; se nascerà oltre a dipendere dall’ umore variabile dei sodomiti avrà problemi anche solo a spiegare di chi è figlio ; dovrà chiarire che ha un papa’ e una mamma uomini piu’ una mamma femmina vecchia e una zia parcheggio di ovulo.

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