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Usa, senatore repubblicano cita Mussolini. E sui social si scatena il putiferio

by Davide Romano
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Washington, 26 feb – Non è bastata l’operazione simpatia di Matt Groening, che aveva fatto di Mussolini il secondo nome di Milhouse Van Houten, celebre personaggio dei Simpson. Negli Usa il solo nominare il maestro elementare di Predappio è sufficiente per scatenare la bufera. Se poi a farlo è un senatore repubblicano ecco lì che il ritorno del fascismo per colpa di Donald Trump diventa addirittura più imminente del ripristino delle leggi razziali in Italia a causa di Salvini. Il mondo secondo i progressisti. “Man mano che la civiltà assume forme sempre più complesse, la libertà dell’individuo si restringe sempre più”. ‘Cit’ Benito Mussolini. Questo il tweet di John Cornyn che ha scatenato l’inferno. 

Nei commenti le immagini di piazzale Loreto

Nei quasi 17 mila commenti che accompagnano il “cinguettio” del senatore texano è tutto un trionfo di immagini di piazzale Loreto e di racconti di padri, nonni e zii che nella seconda guerra mondiale hanno combattuto il fascismo. E se come detto i dem ne hanno approfittato per attaccare il “regime” di Donald Trump, anche tra i membri del Great Old Party in molti sono rimasti disorientati dalla citazione “fascista”. Tra i commenti più in vista spicca quello dell’ex procuratore di Guantanamo, il colonnello Morris Davis: “Esattamente! Mio padre non è partito per la Seconda Guerra Mondiale come un giovane sano e tornare disabile al 100 per cento per sconfiggere i nazisti e vederli poi coccolati in America sei decenni più tardi”.

La spiegazione di Cornyn 

In un commento un utente ha chiesto al senatore: “Lei odia i socialdemocratici a tal punto da citare l’allarme di Mussolini in relazione al socialismo?“. Questa la risposta di Cornyn: “Hai centrato il punto. Dal momento che i cosiddetti socialdemocratici hanno dimenticato o non hanno mai imparato le lezioni della storia e come la loro ideologia sia incompatibile con la libertà, ritengo che dobbiamo aiutarli a ricordare o impartirgli la lezione”. 

Davide Romano

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3 comments

Cesare 26 Febbraio 2019 - 2:33

Il colonello ex procuratore del centro di tortura Guantanamo fà lo scandalizzato!! Ricordiamo innanzitutto che Mussolini non elimino’ mai un prigioniero politico tant’è che Pertini malato ai polmoni fu mandato in luogo atto a guarire, cosa di cui purtroppo Pertini lo ricambio con la condanna a morte.E il colonello parla del padre tornato invalido dalla guerra.Evidentemente non sà che non aveva combattuto per la libertà dei popoli ma per il dominio dei banchieri stranieri che si erano visti nazionalizzare le banche da Mussolini e che erano furiosi perchè gli era stata tolta l’usura sul popolo italiano.Oggi invece sono molto contenti dato che si sono impossessati di quasi tutte le nostre ricchezze pubbliche e private

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Raffo 27 Febbraio 2019 - 12:47

Quanti nani merdosi usano a sproposito il nome del solo e unico Dux ……… Non valgono una sua unghia, non valgono una sua goccia di sudore, non valgono una sua sillaba……….tanti piccoli mucchietti di letame putrido che proferiscono la parola fascismo a vanvera,senza dignità……….qualunque sia il loro scopo,qualunque sia il loro credo politico ,non hanno la statura morale per nominarlo. W la repubblica di Salò, W l’unico e supremo Dux,W la nostra Patria.

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Giorgio 27 Febbraio 2019 - 11:39

.. definizione di libertà : La libertà é,indubbiamente,un bene assoluto finché non se ne abusa;la libertà dell’individuo è sacrosanta quando non va a ledere l’altrui libertà..non è una citazione di Mussolini ma è uno dei primi assunti del codice di leggi che regolano la convivenza civile fra individui.
La citazione,riportata,non ha nulla di scandaloso anzi..l’eccesso e l’abuso di libertà porta a ridurre la stessa per il cittadino,in quanto in nome della libertà si permette ad altre strutture come banche,potere politico ed economico-sociale,di limitare l’usufruire della stessa.
Mussolini,nel suo “testamento postumo”non aveva predetto male,indipendentemente dall’idea politica delle persone,oggi la liberta individuale tende a restringersi…il pericolo per la democrazia é la democrazia stessa.

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