Londra, 19 mag – Come ben sappiamo il turismo è uno dei settori economici maggiormente colpiti dalla crisi economica causata dal coronavirus. Un buon “aiuto” agli operatori turistici italiani arriva da Regno Unito. Il Telegraph, infatti, ha appena stilato ben “venti ragioni” per cui gli inglesi “torneranno in Italia”.
Telegraph: “Venti ragioni? Ne abbiamo molte di più!”
“Scegliete venti ragioni”, ci hanno detto. Venti: tutto qui?” scrive il giornalista britannico, lasciando intendere che ci sono ben più di venti ragioni per visitare il nostro Paese. “Ci sono 20 dipinti che vorremmo rivedere; 20 ristoranti, 20 viste, 20 città collinari; 20 di molto altro ancora”. “Nessun altro Paese ha le ricchezze italiane, la sua impareggiabile combinazione di arte, cultura, cibo, vino, moda, opera, persone e paesaggio; né la sua vivida miscela di vecchio e nuovo, accattivante e bello”, si legge ancora nell’appassionato pezzo del Telegraph.
Speriamo che questa “pubblicità” aiuti
“Soprattutto l’Italia ha una straordinaria varietà, non da ultima la sua arte – non ti piace il gotico: che ne dici del romanico o delle glorie del mondo antico? “Non mi piace Giotto”: allora che dire di Raffaello, Michelangelo o Leonardo?“, dice ancora l’articolo. “E che dire poi del paesaggio? Quale altro paese ha la gamma italiana, dalle Alpi a nord agli altopiani selvaggi della Sicilia a sud passando per Amalfi, i laghi e la perfezione pastorale della Toscana e dell’Umbria?” si legge ancora sul Telegraph. Che dire? Speriamo che questo articolo del prestigioso quotidiano inglese sia di aiuto a livello di “public relations” ai nostri connazionali ridotti sul lastrico dalla crisi del turismo e che ciò permetta anche alle nostre città di vedere il ritorno dei turisti. Una cosa è certa: spesso dall’estero ci arrivano vere e proprie dichiarazioni d’amore che nemmeno noi riusciamo a vergare con la stessa intensità. Ben vengano quindi i turisti stranieri – grazie Telegraph! – ma diventiamo anche noi un po’ più turisti dell’Italia (soldi permettendo …).
Ilaria Paoletti