Roma, 19 giu – Anche la Russia, si sa, è alle prese con la crisi economica accentuata dall’epidemia di coronavirus. I soldi scarseggiano e ad abbondare viceversa sono i debiti. Ma Vladimir Zhirinovsky, leader del Partito Liberal-Democratico russo, crede di aver trovato una soluzione al grave problema: vendere la salma mummificata di Vladimir Lenin. Non è affatto uno scherzo come potrebbe sembrare, o almeno Zhirinovsky non sembra aver voluto tirar fuori una battuta.
“In Francia vogliono vendere la Gioconda”
Perché, come riportato da Libero, il deputato russo ha proposto su Twitter esattamente di vendere la salma di Lenin, visto che “in Francia un uomo d’affari vuole vendere la Gioconda”. Difatti il transalpino Stephane Distinguin aveva sul serio buttato là l’idea di vendere Monna Lisa per la modifica cifra di 50 miliardi di euro proprio per ripianare i costi dell’emergenza Covid. Dunque perché la Russia non dovrebbe valutare un’analoga iniziativa? Certo, si potrebbe facilmente osservare che la straordinaria opera di Leonardo non è propriamente paragonabile alla salma del protagonista della rivoluzione d’ottobre.
Ma il 74enne politico russo non intende andare troppo per il sottile e senza avventurarsi in paragoni storico/artistici “mette sul piatto” la mummia di Lenin. D’altronde dal Vietnam a Cuba, passando per la Bielorussia, visto mai che gli ultimi baluardi del comunismo (un po’ rivisitato e non troppo sovietico, ma poco importa) siano davvero interessati all’acquisto. “Lenin, buone condizioni, mummificato solo da 96 anni”. Messaggio accattivante o idiozia pura? Intanto il controverso Zhirinovsky torna a far parlare di sé.
Eugenio Palazzini
1 commento
La salma del criminale Lenin, che ha condannato a morte migliaia di persone innocenti solo per fini di suo potere personale, potrebbe essere comprata giusto da un museo sui serial killer