Caracas, 5 sett- Durante l’inaugurazione di un complesso di case popolari nella piccola città di Villa Rosa, nella zona turistica dell’Isola di Margarita, il presidente venezuelano Nicolas Maduro è stato inseguito da una folla di contestatori. Sono subito diventati virali i video che ritraevano il presidente venezuelano mentre la folla lo contesta sbattendo pentole e e padelle, gridando che hanno fame a causa della carenza di beni di prima necessità. Circa il 72% dei venezuelani dice di non avere abbastanza cibo “alcune volte” o “sempre” negli ultimi 12 mesi, ciò risulta dai dati forniti dall’indagine di Latinobarometro.
Il clima di tensione stenta a placarsi, infatti, anche giovedì scorso c’è stata una grande manifestazione di piazza contro il governo a Caracas, secondo l’opposizione erano presenti nella capitale circa un milione di manifestanti, la mobilitazione proseguirà anche il 7 e il 14 settembre. E’ iniziata intanto la raccolta firme per la convocazione del referendum revocatorio anti-Maduro, dovranno firmare quattro milioni di venezuelani registrati regolarmente nelle liste elettorali perchè la richiesta sia considerata valida.
Guido Bruno
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…e’ una cosa che non capisco, con Chavez stavano discretamente ed ognuno aveva di che vivere. Ora sembra crollare tutto eppure è lo stesso Paese con le stesse risorse e la stessa corruzione. Che sotto sotto ci siano i soliti “democratici colorati”?
no con Chavez e Maduro é la solita solfa socialcomunista. Criminali