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I vescovi svizzeri: “Aiutare gli immigrati irregolari non è reato”

by Alessandro Della Guglia
3 comments
vescovi svizzeri, seduti

Roma, 5 nov – Non di solo Bergoglio vive la Chiesa. Ma la mission progressista di Bergoglio, più che la missione ecclesiale stricto sensu, sembra proprio aver pervaso buona parte delle alte sfere cattoliche. Se la Cei in Italia non perde occasione per propinarci sermoni sull’accoglienza, oltralpe la cantilena non cambia. La Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) ha voluto però spingersi oltre, nell’imbarazzante gara tra chi se ne frega di confini e leggi degli Stati sovrani. Le eccellenze reverendissime elvetiche, infatti, hanno voluto puntualizzare che gli immigrati irregolari vanno aiutati e farlo non costituisce reato, perché l’assistenza al prossimo costituisce uno dei compiti fondamentali della Chiesa.

Un modo insomma per invitare i fedeli, neanche troppo velatamente, ad aprire le porte ai clandestini. Sarebbe curiosa, non fosse ricorrente, questa insistente preoccupazione del clero cattolico per la questione migratoria. Una dedizione massima che va di pari passo con il generale disimpegno nei confronti di tutti gli altri compiti che pure dovrebbero riguardare “l’assistenza al prossimo” anche quando “colpevole” di non emigrare. Ma tant’è, secondo i vescovi svizzeri “recentemente sono state punite persone che hanno fornito protezione e sostegno a persone in difficoltà”, si legge nel comunicato odierno della Cvs.

Dunque si deve osservare “con inquietudine la crescente messa in atto di misure legali contro persone che ne aiutano altre nel bisogno”. Per i vescovi elvetici vi sarebbe una prassi dell’asilo inasprita negli ultimi anni, che spinge un numero crescente di richiedenti asilo e rifugiati verso il soccorso d’urgenza. Ma niente paura, ci sono parrocchie e singoli a sostenere le persone in questione nel limite delle loro possibilità. “In tale atteggiamento non contano le considerazioni sul permesso legale di soggiorno“, scrive la Cvs.

Alessandro Della Guglia

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3 comments

Sergio Pacillo 5 Novembre 2019 - 8:33

La chiesa dovrebbe indicare i peccati non i testi.

Reply
Sergio Pacillo 5 Novembre 2019 - 8:35

……… non i reati.

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SergioM 6 Novembre 2019 - 10:10

Uccidere un fascista non è reato
aiutare un clandestino non è reato

il potere temporale è stato distrutto , per fortuna , dai BERSAGLIERI a Porta Pia ….

LEX DURA LEX SED LEX

date a Cesare quel che è di CESARE ( Gesù Cristo dixit , ignoto ai pretacci …)

Non metto piede in una chiesa da …. decenni , un pretaccio mi disse he
Cristo è stato il primo comunista , un altro era interessato alle mie terga ….
ho sperato in BENEDETTO XVI …… ma l’ hanno “esautorato” ,
sorte migliore di quella destinata a GIOVANNI PAOLO I …. ucciso ….

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