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Le comiche 2: le truppe speciali Isis tornano a far ridere

by Cesare Garandana
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210315isis2lavendetta (1)Roma, 23 mar – Dopo il primo esilarante video, gia discusso sulle pagine di questo quotidiano, L’isis ci delizia con un tragicomico sequel che invece di spaventare torna a far sorridere l’occidente.

I terroristi del sedicente e brutale Stato Islamico infatti pubblicano questi video sulle loro “truppe speciali” con duplice intento: propagandistico ed intimidatorio. L’effetto ottenuto è però diametralmente opposto e cosi via web spopolano le risate di esperti, appassionati di difesa e semplici curiosi.

La mancanza di un comune addestramento di base è talmente evidente nelle immagini da far sorridere anche il più inesperto degli spettatori. Sembra che lo stesso Pentagono avrebbe commentato ironicamente offrendosi di addestrare le truppe per evitargli ulteriori figuracce. Se alle loro farneticazioni non seguissero fatti di atroce crudeltà, puntualmente verso persone inermi (non sia mai che questi Rambo affrontino truppe regolari ed addestrate), ci sarebbe effettivamente da sbellicarsi dalle risate. Ma il Pentagono questo non se lo dovrebbe permettere, se non altro per onestà di coscienza.

210315isis2lavendetta (2)Ma se ci focalizziamo sulle immagini, degli di un film d’azione di infima serie, non può scapparci qualche risata.

Come non sorridere ad un soldato che scavalca un muro, alto si e no dieci centimetri più di lui, sfruttando un trampolino offerto da due soldati ed un Ak? Roba da ginnastica di prima media più che da un comune addestramento di base. Alcuni soldati, novelli spiderman, usano il supporto di un lungo palo per scavalcare muri più alti. Non male se non fosse che per la foga rischiano cascare rovinosamente dall’altra parte.

Le scende di spostamento per strada sono ancora più esilaranti. Le truppe si spostano in fila, rigorosamente sul marciapiede, nonostante il traffico sia inesistente. I soldati, perfettamente in linea retta, con buona pace di ogni concetto di formazione, passando anche di fronte alla linea di tiro del compagno. Per rendere il tutto più difficile i soldati sono poi “calpestati” dall’istruttore, ma stendiamo un velo pietoso. Alcuni soldati si calano goffamente da un cavalcavia rischiando di restare più volte impigliati.

210315isis2lavendetta (3)Le scene migliori ci vengono però offerte durante “l’incursione” ad una base nemica (una villetta) sfondando un cancello già aperto ed avanzando, sempre senza copertura e controllo dell’area, all’interno del cortile.

Certo queste immagini faranno tremare gli Incursori della Marina, oppure Col Moschin del nono reggimento. Insomma, basta vedere la differenza di “stazza” fra i soldati dell’Isis, di cui alcuni evidentemente sovrappeso, con i ragazzi che partecipano al corso base della Folgore.

hot-shots-part-deux-518c7a0beff33Il sito Difesaonline.it rivela anche un commento di Andy McNab, pseudonimo dell’ex sergente della SAS catturato durante la guerra del Golfo, che afferma: “E’ un filmato molto divertente, basta guardare questi ragazzi, il modo in cui si muovono e come maneggiano le armi per rassicurare le truppe regolari. Per favore, non scomodiamo i nostri commando, è impossibile fare anche un paragone ragionando per assurdo. Però è molto divertente.”

E’ curioso per persone che tanto detestano l’occidente, ispirarsi al loro cinema demenziale offrendoci immagini degne del migliore ed intramontabile degli Hot shot.

Cesare Dragandana

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