Roma, 30 ago – Altro che “religione oppio dei popoli”. Nel terzo millennio il nemico numero uno per la Cina sono i videogiochi. “Oppio dello spirito, droghe elettroniche. Nessuno può essere autorizzato a svilupparsi in modo tale da distruggere una generazione”, scrisse lo scorso anno l‘Economic Information Daily, quotidiano cinese affiliato a Xinhua, agenzia di stampa ufficiale del governo di Pechino. Esattamente un anno dopo quel pezzo che denunciava i pericoli dei videogiochi, la Cina ha deciso di varare una stretta su quelli online per minori.
Videogiochi, la stretta della Cina
Per la National Press and Publication Administration si tratta di una scelta fondamentale “per un’efficace prevenzione della dipendenza dei minori dai giochi online“. Ed è finalizzata, riportano i media ufficiali cinesi, ad affrontare il problema dell’utilizzo eccessivo da parte dei minori di videogame online. Ma in cosa consiste esattamente il nuovo provvedimento di Pechino? I cittadini minori di 18 anni potranno giocare online soltanto un’ora al giorno, dalle 20 alle 21 da venerdì a domenica. Tetto massimo settimanale: 3 ore. Così “sarà protetta più efficacemente la salute fisica e mentale dei minori”, si legge nella nota della National Press and Publication Administration.
Guerra ai colossi hi-tech
Per far sì che la stretta varata funzioni a dovere, la Cina ha imposto inoltre alle società di gioco online una serie di vincoli. Ad esempio sarà loro vietato fornire servizi di gioco ai minori in qualsiasi forma al di fuori di giorni e orari sopra menzionati. In precedenza il governo cinese limitava il periodo totale in cui i minori potevano giocare online a 1,5 ore al giorno. Le nuove regole arrivano proprio durante un giro di vite da parte delle autorità cinesi sui gigante delle tecnologia: Alibaba Group e Tencent Holdings su tutti. Una guerra lanciata contro i colossi hi-tech che prosegue e scuote fortemente anche la borsa di Hong Kong.
Eugenio Palazzini
4 comments
E offline? Parrebbe una bella mossa propagandistica forse pure per coprire problemi tecnici… Ci sono già in giro siti importanti con tempo per la visualizzazione limitato.
[…] reintrodurre valori “virili” che altrimenti rischiano di perdersi definitivamente. Si vedano le disposizioni su musica e videogiochi online, fortemente limitati. Lo scorso anno l‘Economic Information Daily, quotidiano affiliato a Xinhua […]
[…] reintrodurre valori “virili” che altrimenti rischiano di perdersi definitivamente. Si vedano le disposizioni su musica e videogiochi online, fortemente limitati. Lo scorso anno l‘Economic Information Daily, quotidiano affiliato a Xinhua […]
[…] Leggi anche: La Cina dichiara guerra ai videogiochi […]