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Virus cinese, annullati festeggiamenti per il Capodanno. Seconda città in quarantena, 25 le vittime

by Ludovica Colli
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virus cinese

Pechino, 23 gen – Sale l’allarme per il virus cinese. Le autorità di Pechino hanno deciso di annullare i festeggiamenti per il Capodanno cinese previsti per il 25 gennaio nella capitale a causa dell’emergenza del nuovo coronavirus. “Il governo cinese si sta impegnando con ogni sforzo per affrontare l’epidemia in modo trasparente e responsabile” ha affermato il direttore dell’ufficio consolare dell’Ambasciata cinese in Italia, Zhang Aishan, partecipando alla conferenza “2020 opportunità e prospettive per il turismo Italia-Cina’” organizzata da Aeroporti di Roma all’aeroporto di Fiumicino. L‘ambasciata cinese in Italia “è molto disponibile a lavorare con Adr e con il ministero della Salute per affrontare questa epidemia” ha proseguito il diplomatico, spiegando che ”sono in corso scambi di informazioni sanitarie con tanti Paesi, naturalmente anche con l’Italia. In questa situazione in continua evoluzione – ha riferito Zhang – si stanno seguendo le indicazioni dell’Oms“.

Due intere città, con 18 milioni di abitanti, in quarantena

Intanto aumentano le contromisure per contenere la diffusione del contagio. Due intere città, con 18 milioni di abitanti sono in quarantena, isolate dal resto della Cina. Il virus, trasmesso dai pipistrelli ai serpenti e poi all’uomo, può mutare ancora, si sta diffondendo. La città di Wuhan, 11,5 milioni di abitanti, resta la “zona chiave di controllo epidemico” ed è lì che si deve intervenire per debellare l’epidemia. Così dice Pechino, che di fatto ha deciso di chiudere la seconda città, Huanggang. Intanto sono stati bloccati tutti i trasporti e i residenti non potranno partire se non per “ragioni particolari”. Previsti posti di blocco per controllare automobili e camion e impedire il movimento di animali (che sono stati la prima fonte del virus, nel mercato del pesce di Wuhan a fine dicembre). E lo stesso è stato deciso per Huanggang, pochi chilometri più a sud est, 7 milioni di abitanti.

Oltre 600 i casi di contagio, le vittime salgono a 25

A rendere tutto più complicato – ecco perché Pechino ha deciso di annullare i festeggiamenti – le vacanze in vista del Capodanno lunare, si parlava di milioni e milioni di cinesi in viaggio. I numeri del contagio iniziano a fare paura: oltre 600 i contagiati, salgono a 25 le vittime. Gli epidemiologi di Londra che per primi hanno dato l’allarme mondiale, con uno studio statistico sui numeri, dicono che i contagiati nel solo Hubei non possono essere meno di 4 mila. Si attendono quindi nuovi aggiornamenti sulle dimensioni del contagio.

Ludovica Colli

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