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Zimbabwe, un miliardo di dollari in arrivo per lo sviluppo di una miniera di platino

by Giuseppe De Santis
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platino zimbabwe

Roma, 13 gen – Contrariamente a quanto si potrebbe pensare, in Africa esistono molti miliardari e non tutti hanno accumulato patrimoni tramite espedienti di dubbia liceità, costruendo invece le proprie ricchezze gestendo attività imprenditoriali. Il più famoso è Aliko Dangote, che ha fatto fortuna nel settore cemento e adesso è impegnato nella realizzazione di una raffineria che permetterà alla Nigeria di raggiungere l’autosufficienza nella produzione di derivati del petrolio. Degno di nota, sempre dalle parti di Abuja, è Benedict Peters. Nato come imprenditore nel settore del greggio, adesso ha deciso di diversificare i propri investimenti. Ultimo in ordine di tempo il miliardo di dollari destinato allo sviluppo di una miniera di platino in Zimbabwe.

La concessione – tra le prime in mani africane, visto che fino ad ora ad investire nel metallo sono state compagnie russe e cipriote – prevede l’estrazione di platino in Zimbabwe su un terreno di 3mila ettari in Selous, a 80 chilometri a sud dela capitale Harare. I lavori sono previsti iniziare entro i prossimi 18 mesi.

Un fiume di platino in Zimbabwe

Bravura – questo è il nome della società mineraria di Peters – è una delle tante società a cui il governo ha offerto delle concessioni per estrarre platino con l’obiettivo di rilanciare la propria economia dopo anni di difficoltà. Le riserve di platino in Zimbabwe fanno della nazione sudafricana la terza al mondo in termini di riserve. Una ricchezza fino ad oggi poco sfruttata per via di un quatro normativo poco chiaro sugli investimenti.
Per quanto riguarda Benedict Peters quello per il platino dello Zimbabwe non è l’unico investimento previsto. Oltre ad esso, infatti, vuole concorrere all’estrazione di stagno, terre rare e litio. Non solo: sta pianificando investimenti in cobalto nella Repubblica Democratica del Congo, di rame in Zambia, di oro in Ghana e ferro in Guinea.
Giuseppe De Santis

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1 commento

Fabio Crociato 13 Gennaio 2021 - 9:18

Un giorno dovremo anche cominciare a spiegare che le attività imprenditoriali sono possibili dando da mangiare in crescendo a chi ti controlla, ti protegge (da lui medesimo) e non fa null’ altro. Infatti, tanti altri, impossibilitati, scappano….
Dove è il ns. D. Fusaro per illuminare un po’?

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