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Alimenti biologici: perché è bene preferirli

by La Redazione
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Rispetto al passato, oggi, quando si va a fare la spesa c’è la possibilità di scegliere tra una grande varietà di prodotti, sia freschi, che confezionati.

Frutta, verdura, legumi, carne, pesce, cereali, qualunque cosa derivi dalla terra o dal mare ormai abbonda sulle nostre tavole. Spesso se ne acquista anche più del fabbisogno reale del singolo o della famiglia, creando purtroppo sprechi di cibo.

Al netto dell’etica legata alla limitazione degli sprechi, questo modus operandi ha innescato una dinamica per cui la richiesta di cibo è sempre più alta rispetto all’offerta. Ne deriva che le aziende agricole e agroalimentari hanno dovuto attrezzarsi per aumentare la produzione e soddisfare una domanda sempre crescente e sempre più esigente, che non di rado vuole trovare sui banchi dei supermercati anche prodotti fuori stagione. L’incremento esponenziale della domanda alimentare ha inevitabilmente condotto alla nascita ed espansione di allevamenti e coltivazioni intensivi, che spesso fanno uso di additivi o sostanze di tipo chimico, volti ad aumentare la produzione o a proteggerla da elementi che ne possano compromettere la crescita.

La filosofia degli alimenti biologici segue una tendenza completamente opposta, che si fonda sulla totale (o quasi) eliminazione di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente a favore di un ritmo di produzione più lento, genuino, che rispetti il ciclo naturale di crescita di animali e prodotti della terra.

Questa è la sostanziale caratteristica che contraddistingue i prodotti biologici.

I vantaggi per l’uomo

Consumare prodotti biologici ha inevitabili conseguenze positive sulla salute umana, per tanti motivi.

Innanzitutto, perché vengono coltivati e allevati in maniera genuina e senza l’impiego di sostanze chimiche, come già si è ampiamente accennato. Anche se da una parte questo comporta un maggiore budget da destinare alla spesa di tutti i giorni, proprio perché la produzione è limitata e non può soddisfare la grande richiesta di cibo mondiale, si è spinti a consumare meno cibo, compiendo acquisti responsabili limitati solo al reale fabbisogno della famiglia e riducendo, di conseguenza, anche gli sprechi. Alimentazione più sana ed equilibrata vuol dire anche un maggiore apporto di sostanze benefiche per l’organismo.

I prodotti biologici, di fatto, proprio perché privi di sostanze chimiche e conservanti, sono molto nutrienti e hanno un contenuto maggiore di vitamine e sali minerali, sostanze notoriamente molto benefiche per il fisico, anche in grado di contribuire nella lotta ai radicali liberi che favoriscono l’invecchiamento delle cellule.

I vantaggi per l’ambiente

Anche l’ambiente in cui viviamo ha da trarre molti e concreti vantaggi tra quelli possibili in un’economia che strizza maggiormente l’occhio alle produzioni bio, favorendole sul mercato.

Questo principalmente perché una parte dei diserbanti e delle sostanze chimiche impiegate nelle coltivazioni e allevamenti intensivi è inquinante per la terra e per l’aria, con ricadute sull’ecosistema globale e non solo locale.

Le produzioni bio, inoltre, rispettano i cicli naturali, sia degli animali che delle piante, ma anche della terra, rispettando i suoi tempi di riposo e di attività, non inquinano e permettono di salvaguardare anche la dignità lavorativa dei piccoli produttori.

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fabio crociato 24 Marzo 2023 - 8:53

Dovrebbero presentare i prodotti in modo assolutamente opposto. Quelli normali che non necessitano di ulteriori chiarimenti e gl’ altri, da definirsi come non bio, ibridi, a rischio, ecc.ecc.
Come mai non accade così ? La risposta spiega perfettamente dove la cosiddetta scienza, pro capitale incontrollato saccheggiatore, ci abbia portato.

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