I proiettori professionali sono un’ottima soluzione per decorare in modo suggestivo e scenografico gli ambienti senza particolari difficoltà. Tuttavia, prima di procedere con l’acquisto di un proiettore professionale è necessario prendere in considerazione vari elementi al fine di non commettere errori. Questi fattori possono riguardare ad esempio l’ambiente in cui si vuol utilizzare il proiettore, la tipologia di tecnologia che si vuole utilizzare, ecc. Per ottenere un buon risultato, dunque, è necessario trovare un proiettore che sia capace di soddisfare le proprie esigenze e ciò è possibile farlo solo dopo un’attenta analisi delle sue caratteristiche.
Intensità luminosa
Il primo elemento da considerare nella scelta del proiettore professionale è l’intensità luminosa, che permette di determinare la luminosità della proiezione sulla parete o su qualsiasi superficie. Questo parametro si misura in lux, cioè il rapporto tra lumen (flusso luminoso) e metro quadro. Più è alto il lux, maggiore è la luminosità del proiettore professionale. L’intensità luminosa dipende dalla potenza del proiettore, ma anche dall’angolo di proiezione e dalla distanza. Infatti, se l’angolo di proiezione è stretto, l’intensità è maggiore in un determinato punto, mentre se l’angolo di proiezione è ampio la luce si diffonde maggiormente sulla superficie e l’intensità luminosa si riduce. Ovviamente, man mano che ci si allontana dalla fonte di luce, in questo caso il proiettore professionale, l’intensità diminuisce a causa della dispersione della luce nel percorso. Per questo motivo, bisogna considerare dove si ha intenzione di posizionare il proiettore professionale e sceglierne uno con la potenza adatta a garantire la giusta intensità luminosa nel punto scelto.
L’intensità della luce dell’ambiente
Un altro aspetto da considerare quando si parla di proiettori è il fattore esterno, quest’ultimo, infatti, può influenzare, anche di molto, le prestazioni del proiettore professionale. In sintesi, più la parete risulta essere illuminata, più risulterà essere sbiadita l’immagine proiettata sulla stessa. Pertanto, al fine di ottenere un risultato ottimale, è sempre preferibile proiettare su una parete non troppo illuminata, magari distante da altre fonti di luce come ad esempio faretti, lampadari, finestre etc. Non tutti sanno che esiste un modo per poter capire prima dell’acquisto, quanto possa essere visibile o meno l’immagine che si vuol proiettare su una determinata parete. È necessario rapportare l’intensità luminosa del proiettore sulla superficie scelta alla luminosità ambientale, ambedue espresse, come anticipato, in lux. È stato già precisato che l’intensità luminosa del proiettore a una certa distanza è definita dalle proprie specifiche tecniche, viceversa, l’intensità luminosa dell’ambiente, può essere definita con un apposito strumento tecnico (il luxometro). Per utilizzare questo dispositivo è sufficiente porlo sulla parete nel momento del giorno scelto per la proiezione e il gioco è fatto. Dopo aver letto il valore registrato dal luxometro è necessario fare un calcolo basilare: lux del proiettore diviso lux dell’ambiente. Questo darà il rapporto di luminosità. A seconda del risultato, infatti, è possibile valutare se la proiezione sarà più o meno soddisfacente a seconda dei propri gusti e delle proprie esigenze.
Diametro di proiezione
Un proiettore professionale proietta l’immagine in un cerchio luminoso, la cui dimensione varia a seconda della posizione del proiettore rispetto alla parete. In particolare, il diametro del cerchio luminoso varia dai 0,4 ai 40 metri, ma è visibile solo proiettando le immagini su uno sfondo colorato. Invece, utilizzando uno sfondo bianco per la proiezione, il contorno del cerchio non è visibile, ma solo immagini o scritte presenti al suo interno. Ad ogni modo, è necessario optare per un proiettore in grado di restituire immagini della dimensione adatta per ottenere l’effetto desiderato.
Effetti di proiezione
Quando si acquista un proiettore professionale, è possibile scegliere tra due opzioni principali: un dispositivo che riproduce un’immagine statica oppure uno che offre diversi effetti di proiezione, modificabili attraverso un telecomando. Entrambe le opzioni hanno i loro vantaggi, e la scelta dipende dalle preferenze personali e dalle esigenze specifiche. La prima tipologia è ideale se si desidera proiettare un’immagine fissa e senza alcuna variazione, ad esempio per le presentazioni, le installazioni artistiche o in altri casi in cui si richiede un’immagine stabile e definita. Esistono, però, anche proiettori che ospitano più gobos (cioè dischi che contengono immagini o testi) consentendo di proiettare una sequenza di immagini diverse. Questa opzione è perfetta per feste, eventi, spettacoli ecc., per creare un’atmosfera più dinamica.