Milano, 2 mag – Viene da chiedersi dove il Commissario Montalbano abbia tratto le proprie capacità investigative, dopo la magrissima figura del suo autore Andrea Camilleri che, subito dopo la barbara devastazione di Milano a opera dei centro sociali mascherati da black bloc si è lasciato andare a un superficiale e becero tweet di accusa contro CasaPound Italia: “Caro ragazzino di casapound che oggi hai fatto il #blackblock, lo sai che rompendo le vetrine delle banche non fai la rivoluzione?”.
Le devastazioni dei “No Expo”, cioè dei soliti centri sociali e dell’antifascismo militante, ideologicamente ben più prossimi a Camilleri del movimento di via Napoleone III, sarebbero quindi di matrice “fascista”?
Un’attribuzione di responsabilità tanto assurda, per vicende così estranee almovimento guidato da Gianluca Iannone e Simone di Stefano, che per una volta l’immediata e comprensibilmente risentita replica del vice-presidente di CasaPound veniva seguita da una vera e propria bufera di smentite.
È così che il prode scrittore, ultimamente non nuovo a gaffe clamorose, come quando nel dicembre scorso ebbe a sostenere la seduzione delle bambine di due anni (sic!), infine la mattina successiva si è sobriamente scusato.
Incidente probabilmente chiuso per CasaPound, ma caso aperto per tutti quelli che ancora coccolano e concedono spazi pubblici di espressione a uno scrittore probabilmente assai sopravvalutato in passato e oggi evidentemente imbarazzante.
Francesco Meneguzzo
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senilità
abbiate pietà
un giorno avremo anche noi la sua età.