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“Draghi è d’accordo con me su obbligo vaccinale”: membro del Cts lancia la bomba (Video)

by Vittoria Fiore
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Draghi obbligo vaccinale

Roma, 1° dic – La campagna di «sensibilizzazione» non è bastata, e hanno creato il green pass. Anche il certificato verde, però, non ha convinto tutti, e allora si sono inventati il super green pass. E se anche questo non dovesse bastare? L’ultimo stadio è, come noto, l’obbligo vaccinale, che Mario Draghi ha finora voluto evitare, perché ciò implicherebbe una piena assunzione di responsabilità da parte dello Stato. Eppure, il dibattito ormai è stato aperto, e tutto fa pensare che l’esempio austriaco possa far scuola anche in Italia.

Draghi favorevole all’obbligo vaccinale

A evocare una virata di Draghi in direzione dell’obbligo vaccinale, è stato Sergio Abrignani, immunologo e membro del Cts. Ospite da Lilli Gruber durante l’ultima puntata di Otto e mezzo, Abrignani è stato sollecitato proprio sull’eventualità di introdurre la vaccinazione obbligatoria anche in Italia: «Il cancelliere tedesco in pectore Scholz ha detto oggi che è favorevole all’obbligo vaccinale, voi lo suggerirete a Draghi?», ha chiesto la Gruber. «Il premier ha già dichiarato di essere favorevole all’obbligo vaccinale», risponde il membro del Cts. «In una conferenza stampa di qualche mese fa disse che in linea di principio era d’accordo. Non escludeva l’obbligo».

Leggi anche: Per Draghi 8 milioni di italiani non fanno parte della «nostra società»

Tuttavia, fa notare la Gruber, non si è ancora arrivati a questa misura estrema. «Tanti paesi lo stanno proponendo», spiega Abrignani. «Noi abbiamo il green pass rafforzato che consente tante attività ludiche e sociali solo a chi è vaccinato o convalescente da pochi mesi: è già una forma di invito molto forte alla vaccinazione. Poi spetta alla politica, questo veramente è un passo politico: io personalmente da ricercatore sono favorevole all’obbligo vaccinale. Lo dico a titolo personale».

Il dissenso non può esistere

Il sasso nello stagno è stato gettato. Se la «libera scelta» degli italiani non andrà verso l’unica scelta moralmente accettabile per i talebani del vaccino, ecco che viene agitato lo spetto della somministrazione forzata. Una cosa è certa: obbligo o non obbligo vaccinale, Draghi non darà pace ai cittadini dissenzienti. Non è per questo che è stato piazzato a Palazzo Chigi.

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Vittoria Fiore  

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