Roma, 27 apr – Doppia gaffe di Draghi. “Signor presidente, onorevole deputati”. Così “Supermario” inaugura il suo intervento sul Pnrr in Aula. Nulla di strano, parole rituali, peccato che il premier si trovi in Senato. Già, Draghi inizia a leggere il suo discorso sul Recovery plan da trasmettere alla Commissione Ue entro il 30 aprile, rivolgendosi agli “onorevoli deputati”, anziché ai senatori. E qualcuno dai banchi rumoreggia, facendo notare al primo ministro il grossolano errore compiuto. Lui allora ne prende atto: “Ah sì, siamo in Senato”.
Draghi, una gaffe tira l’altra
Buongiornissimo Supermario. Anzi no, forse è utile un caffè, perché “l’infallibile” premier ci riprova e sbaglia di nuovo: “Signor presidente, onorevoli deputati…”. Non c’è due senza tre? Ma no, suvvia, non esageriamo. Al terzo tentativo tocco sulla tempia, scuse e via, Draghi riesce a rivolgersi correttamente ai “senatori” e strappa pure un applauso di incoraggiamento. Simpatico siparietto, non fosse che per un attimo il Senato è parso un cabaret. Due gaffe identiche in pochi secondi è da record, eppure nessuno osi dubitare del “migliore”, il salvatore della patria non si discute. E che sarà mai se a volte inciampa, neppure lui è perfetto, è solo tendente alla perfezione.
Ma non era il migliore?
E d’un tratto ci viene in mente l’impareggiabile Matteo Renzi, con il suo strepitoso Mario Draghi “is the best, the best, the best“ alla Cnbc. “Mario Draghi probabilmente è l’uomo migliore, migliore, migliore per fare il primo ministro in questo momento. Sono sicuro che l’Italia ora abbia un sogno che è nelle mani di Mario Draghi”. Come lui nessuno mai, a tal punto che le messianiche aspettative nei confronti del suo operato non potevano che risultare obnubilate. L’imbarazzante, quanto aprioristico, lecchinaggio nei confronti dell’ex presidente della Bce, suonava stonato da subito. E certo, battute a parte non è una doppia gaffe in Senato a renderlo un pessimo premier. Può capitare a tutti, ma a rileggere quanto dichiarato dai suoi fan pare quasi che dessero per scontato che a lui non sarebbe mai capitato.
Alessandro Della Guglia
3 comments
Firma Facile è pure già s’cioppàa?! E’ da tempo che siamo in mano a personaggi che quando sono in questo stato non lo vogliono neppure ammettere.
https://www.alz.org/it/10-sintomi-segno-alzheimer-demenza.asp
Utile pure per te, Crociato…
Ti ringrazio per cotanto interessamento, a buon rendere!