Roma, 10 ott – Ennesimo show televisivo di Vittorio Sgarbi che, quando c’è da far polemica (anche e soprattutto sopra le righe), non si tira mai indietro. Lunedì scorso, durante Quarta Repubblica, programma condotta da Nicola Porro su Rete4, si parlava del caso molto discusso di Federica Saraceni, l’ex brigatista rossa condannata per l’omicidio D’Antona che ha ottenuto il reddito di cittadinanza. In proposito, Vauro Senesi ha contestato che ci possano essere «cittadini di serie B», sostenendo quindi che anche chi si sia macchiato dei «crimini più efferati» debba essere trattato come gli altri: «Se hanno pagato il loro debito con la giustizia, mica possiamo marchiarli a fuoco sulla fronte con su scritto “criminale”», ha tuonato il noto vignettista di sinistra.
«Di Maio è un criminale»
A quel punto è intervenuto Sgarbi, che non ha affatto gradito tanta accondiscendenza verso i terroristi rossi e mafiosi come Giovanni Brusca (anch’egli evocato da Vauro nella sua arringa difensiva). E il critico d’arte, tornando sul reddito di cittadinanza alla Saraceni, esordisce con un attacco frontale all’ex ministro del Lavoro: «Il primo criminale è colui che ha fatto questa legge e che si chiama Di Maio, un personaggio indegno di fare il parlamentare, pagato 20mila euro al mese che vuole tagliare i parlamentari per pura retorica».
Sgarbi contro Vauro
Poi il critico d’arte dà l’assalto al povero Vauro, annichilendolo: «Hai ragione, bisogna mettergli un marchio col fuoco. Vedi Vauro, alcuni non sono cittadini come gli altri, ma criminali contro lo Stato. Non sono più cittadini: sono extracomunitari e devono essere cacciati a pedate in culo». Sgarbi è una furia e prosegue incalzando il vignettista: «Non sono cittadini. I brigatisti non lo sono, perché sono nemici dello Stato che hanno combattuto lo Stato», ma anche i mafiosi come Brusca «non sono cittadini come gli altri, sono cittadini di un altro Stato, lo Stato della mafia, l’anti-Stato, e lo sai benissimo. E se dici il contrario, allora sei un colluso».
Vittoria Fiore
4 comments
Sgarbi é il parassita nazionale lui dice <> e lui sgarbi quando ne ha presi senza mai fare presenze in parlamento e solo per il suo lecchinaggio giornaliero verso silvio B, padrino di Arcore puó definirsi parlamentare.
Diamola a tutti i galeotti lo dice L’INPS agli amici degli amici
Sgarbi vs Vauro , Italiani popolo di Santi , Navigatori , Poeti …. ed un sacco di Pirla .
e vauro é il più PIRLA di tutti !
vauro non è un PIRLA. E un FARABUTTO perfettamente cosciente di esserlo. Lui sa perfettamente che si guada meglio dove l’ acqua è bassa e, come tanti ITAGLIANI, purtroppo, ama saltare e, soprattutto, RESTARE comodamente sul carro del vincitore. “Sto con chi VINCE, IO. E dove si mangia meglio!” (Senso sintetizzato dei “resistenzialisti” sepensanti, e sedicenti: “padri nobili” di questa cloaca che cancora chiamiamo : Repubblica, che hanno dato una svolta alla loro squallida vita mungendo senza ritegno alcuno la cosa pubblica e vessando il popolo Italiano.