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Soros, gender e femminismo. Chi è Elly Schlein, il volto della “nuova sinistra”

by Elena Sempione
27 comments
Elly Schlein

Nelle ultime ore, dopo un pezzo uscito ieri su Il Giornale, si è scatenata una bufera sui presunti “padrini” – in particolare George Soros – di Elly Schlein, il nuovo volto correct della sinistra italiana. Riproprioniamo ai lettori questo articolo, pubblicato sul Primato Nazionale il 28 gennaio 2020, in cui già vi avevamo parlato di questi particolari “amici” della Schlein [IPN]

Roma, 28 gen – È stata la più votata di tutta l’Emilia Romagna, con ben 22mila preferenze. Un vero plebiscito. Stiamo parlando di Elly Schlein, il volto della new left che ha abbandonato le fabbriche per sistemarsi comodamente in un loft nel centro storico. La Schlein, in effetti, ha tutto di questa sinistra urbana, liberal e post-operaia. Giovane, ecologista, femminista, immigrazionista, la Schlein ha tutte le carte in regola per rappresentare quel segmento di sinistra sempre più globalista e sempre meno nazional-popolare. Erede di Clinton, non certo di Gramsci.

Un profilo global

Ma chi è, quindi, la più votata delle Regionali? Elena Ethel Schlein, per gli amici «Elly», proviene da una famiglia di rango. Entrambi i genitori, infatti, possono vantare un alto blasone accademico: papà Melvin è un ebreo americano, mamma Maria Paola italiana. Elly nasce a Lugano nel 1985, dove rimarrà fino al conseguimento della maturità. Si trasferisce quindi a Bologna per studiare giurisprudenza presso l’Alma mater studiorum, ottenendo la laurea nel 2011. Appassionata di politica, la Schlein bazzica le sedi del Partito democratico, ma nel 2013 si unisce al coro degli scontenti per i governi delle «larghe intese». Di qui la sua l’adesione alla corrente di Pippo Civati, che la catapulterà nella direzione nazionale del Pd.

La carriera politica di Elly Schlein

Nel 2014 Elly Schlein si candida per la tornata delle Europee tra le file del Pd, ottenendo l’elezione. A Bruxelles viene quindi inserita nell’ambita lista degli amici di George Soros, il noto speculatore e fondatore della potente Open Society. In effetti, la Schlein condivide in toto l’agenda politica del magnate di origini ungheresi: immigrazionismo, ecologismo, femminismo, teoria gender e così via. Insomma, il pacchetto completo del diritto-umanismo. Ad ogni modo, nel 2015 abbandona il Pd per confluire in Possibile, il nuovo soggetto politico fondato dal suo mentore Civati. Terminato il mandato a Bruxelles, Elly Schlein rinuncia a una ricandidatura per puntare tutte le sue fiche sulle Regionali, a cui si presenta nella lista civica Emilia Romagna coraggiosa, sostenuta da Articolo uno, Sinistra italiana e altre associazioni consimili. Il resto è cronaca: 22mila preferenze ed entrata trionfale nel Consiglio regionale. Se gioca bene le sue carte, di sicuro ne sentiremo riparlare.

Elena Sempione

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27 comments

Tecnologie Ambientali (@Tec_Ambientali) 28 Gennaio 2020 - 12:08

Giovane, ecologista, femminista, immigrazionista, «Elly», proviene da una famiglia di rango. Entrambi i genitori, infatti, possono vantare un alto blasone accademico, nonché un’unione mista: papà Melvin è un ebreo americano, mamma Maria Paola italiana.
Strano, non é lesbica, vegana e animalista!!

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Carlo Marino 12 Febbraio 2020 - 11:27

Certo che è lesbica! Poteva mai non esserlo, con un curriculum così?

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Khan 28 Gennaio 2020 - 12:33

È un uomo, come tante “donne” di politica e spettacolo, timbrate da Soros.

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Joker 28 Gennaio 2020 - 1:18

Vengono fuori dalle fottute pareti…

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rino 28 Gennaio 2020 - 1:27

Almeno scendono direttamente in campo quelli della nota tribù: evidentemente non si fidano più di lasciarci i compitini da fare a casa.

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Laziale 28 Gennaio 2020 - 1:47

Si le sue carte giocate bene ma al cimitero o in fondo a una discarica. Troia demmerda

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Lorenzo Masili 29 Gennaio 2020 - 12:27

Sei sicuro sicuro che quello che scrivi non sia vietato dalla legge? Non sia un reato?

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Jos 28 Gennaio 2020 - 2:19

..non preoccupatevi: la lobby sionista la guida..

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Marc 28 Gennaio 2020 - 2:28

Ma che è, le fate pure pubblicità?

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Annarita Galante 28 Gennaio 2020 - 10:38

Dall’articolo si capisce che l’autrice è a favore di chi inquina, contro le donne, e contro i diritti umani. Le teocrazie arabe forse fanno al caso della nostra Elena. Valuti un trasloco. (e mi raccomando: attenzione a Soros che ti viene a prendere di notte). Il senso del ridicolo è morto.

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Evac 29 Gennaio 2020 - 2:23

Non me ne frega un cazzo di questo cesso pagato dai nasoni. Ma voi del primato da che parte state politicamente, non capisco perché pubblicizzate questa spazzatura.

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Lorenzo Masili 29 Gennaio 2020 - 9:54

Provo profondo disgusto per le vostre etichette, per le cose che scrivete, per le vostre posizioni.
Questa non è politica. Questi sono metodi fascisti

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Eva 30 Gennaio 2020 - 11:18

Meglio i metodi fascisti che quelli comunisti.

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evo 3 Febbraio 2020 - 12:20

Metterla sull’anticomunismo e l’antifascismo la partita è già persa. Ricordo il sommo poeta Dante che diceva di non farli ridere fra noi di noi.

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Gretinismo e welfare per immigrati: Elly Schlein è vicepresidente della Regione Emilia-Romagna | Il Primato Nazionale 11 Febbraio 2020 - 5:01

[…] delle Regione Emilia-Romagna e si occuperà di welfare e Patto per il Clima. Elly Schlein, volto della new left nonché la più votata dell’Emilia-Romagna con ben 22mila preferenze, giovane, […]

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Carlo Marino 12 Febbraio 2020 - 11:26

ha appena fatto coming out: è anche lesbica 🙂

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Che sorpresona! Elly Schlein sta con una donna. Ci saremmo stupiti del contrario (Video) | Il Primato Nazionale 13 Febbraio 2020 - 10:31

[…] Ce l’ho. Immigrazionista? Ce l’ho. Femminista? Anche. Pro-gender? Pure. Ce le ha tutte Elly Schlein, astro nascente della nuova sinistra di governo, il volto nuovo del progressismo globalista, liberal e post-operaia, delfina di Bonaccini in Emilia […]

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pippi 13 Febbraio 2020 - 11:04

Vorrei tanto sapere dove pagano le tasse i suoi genitori?.. in Svizzera? E lei?.. magari ha la doppia cittadinanza, oltre al fatto che il suo stipendio lo paghiamo ora noi contribuenti… Le sue preferenze?…ma dai ora si comprano pure o like

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Pierino Porcospino 13 Febbraio 2020 - 1:05

Come pensa di poter incidere in qualche modo, se ha solo senso di superiorità e considera chi ha un’altra visione come un ridicolo stupido? Lei non fa politica, lei vuole solo acarezzrsi l’ego. Non si senta una progressista, lei pensa solo a se stessa.

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Roberto 58 16 Febbraio 2020 - 10:19

Sono veramente e profondamente amareggiato, la gente sposa in toto gli slogan, le mode del momento,senza preoccuparsi delle conseguenze. Trattano chiunque la pensi diversamente da loro come fascisti, razzisti, omofobi, transfobi, antisemiti, inquinatori( si perché soltanto loro sono green e progressisti) potremmo aggiungere che portiamo anche svariate malattie, tra cui quella di stare con i piedi per terra e la testa attaccata al collo. Io posso solo aspettare e vedere la loro fine, si perché, più si agitano e trattano gli altri da deficienti, più la gente vota a dx, tappandosi il naso, magari, pur di liberarsi di questa rogna che può essere spazzata via e lavata con un secchio d’acqua

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patalollo 7 Dicembre 2022 - 5:24

Fiches, italiano bistrattato, fiches, non fiche… 😀 😀 😀

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Rocco Tanica e la grande verità su Bella Ciao: "Ha rotto il ca*zo" 7 Dicembre 2022 - 5:41

[…] Soros, gender e femminismo. Chi è Elly Schlein, il volto della… […]

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MASS 8 Dicembre 2022 - 6:11

Grazie a Elena Sempione per averci presentato quest’illustre sconosciuta (per chi non è di sinistra). Gli Altissimi Maestri, dopo aver consultato il Sinedrio, hanno mollato quella palla di Enrico Letta e sbattuto su piazza nientemeno che l’ANTIMELONI. Elly Schlein: nasona, brutta come la fame, sguaiata come una venditrice stradale di frittelle kosher (e poi danno della “pescivendola” a Meloni…), presuntuosa, fanatica… perfetta per il ruolo di Segretaria del Partito Demenziale…

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Primarie PD, l'estremista Elly Schlein umiliata dagli operai: a Mirafiori racimola appena due voti - Rassegne Italia 6 Febbraio 2023 - 11:32

[…] Economici – Roma, 6 feb – Le primarie del Pd cominciano malissimo per Elly Schlein, per qualcuno il “nuovo nome” dell’universo dem, ma non certamente per quello operaio, a […]

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Mario 14 Marzo 2023 - 2:44

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