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Vaccino obbligatorio? Così la sinistra si riscopre (post)comunista

by Lorenzo Zuppini
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vaccino obbligatorio covid

Roma, 28 nov – Si tratta di una sorta di perversione, di una forma di feticismo ancestrale dovuto alla cultura della repressione di cui sono imbevuti certi soggetti che oggi ci governano e che, grazie ai poteri speciali, possono decidere sulle nostre vite e sulle nostre libertà. Andrea Romano, area Pd, ha dichiarato a La7, durante un intervento televisivo, che gli chi è contrario al vaccino obbligatorio andrà zittito e non dovrà avere diritto di parola. Lo ha detto rivolgendosi all’intero mondo dell’informazione, una sorta di chiamata alle armi rivolta a chi gestisce l’informazione in Italia. Sarà il virologo Crisanti il prossimo antivaccinista che meriterà il bavaglio e il confino?

Il vaccino obbligatorio fa emergere i peggio sceriffi

Romano, a quanto pare, ha la memoria piuttosto corta, dato che sta governando la più grave pandemia dell’ultimo secolo col movimento-partito più antiscientifico sulla faccia della terra. Adesso i grillini si sono ovviamente dovuti piegare al comando di riferimento pena l’espulsione dalle comode stanze dei bottoni. Rimangono comunque ciò che sono sempre stati: un gregge di inadatti che ha saputo guadagnar terreno sfruttando la cultura del sospetto e del complottismo. Ad Andrea Romano tutto ciò deve esser sfuggito, altrimenti ci penserebbe due volte prima di pontificare come se fosse il papa durante una lectio magistralis.

Davide Faraone, area Italia Viva, si è esibito in un orrendo spettacolino su Facebook in cui, lamentandosi dell’attuale non obbligatorietà del vaccino anti-Covid, ha proposto un passaporto sanitario che servirà per usufruire o non usufruire di taluni servizi pubblici. Tipo bus, aerei, treni, o accedere a bar, ristoranti, discoteche, teatri, musei, centri commerciali e frequentare luoghi come le scuole. Al netto del fatto che le tasse che noi tutti paghiamo servono non solo per dargli lo stipendio ma anche, ad esempio, per finanziare i servizi pubblici citati, è impressionante come anche questo ometto si diverta a cazzarare con la minaccia di togliere le più comuni libertà a chi decida di non vaccinarsi. Avvertimenti stupidi come i suoi sui passaporti e sulle restrizioni fanno ridere, anche e soprattutto perché fatti da una persona che governa questa nazione.

Anche Matteo Renzi, in estate, si divertì a fare il duro sull’obbligatorietà del vaccino anti-Covid, litigando con niente meno che il premier Conte. Che strani questi sceriffi dalle pistole scariche ma dalla lingua lunga: governano, si danno i poteri speciali, fanno la voce grossa e poi perdono le loro energie a battibeccare tra di loro.

La sinistra della rieducazione forzata

È evidente che questa sia solo la punta dell’iceberg: loro sono banalmente dei postcomunisti che con la libertà ci si sciacquano il didietro. Il punto è solo questo, non esiste nessun altro ragionamento dietro le loro intemerate che li fanno somigliare a De Luca, quello del lanciafiamme (spento).

La loro è una mania, è un’ossessione e al tempo stesso una perversione talmente eccitante da non potergli resistere: rieducare la vile plebaglia imponendogli un po’ di tutto, annichilire il dissidente tacciandolo d’essere la causa d’ogni male, creare un linguaggio d’odio contro l’anticonformista e degli episodi durante i quali egli deve essere crocifisso in sala mensa. I famosi minuti d’odio in 1984 di Orwell, una roba di questo genere. Nel mucchio, poi, ci scappa anche un vaccino obbligatorio che sconfiggerà una pandemia. Hanno fatto anche cose buone, direbbero i sociologi. Ma è come prendersi un sacco di frustate perché forse una scudisciata ci toglierà il prurito dalla schiena. Bella soddisfazione.

Lorenzo Zuppini

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3 comments

Galazzi Eraldo 28 Novembre 2020 - 12:33

Io lavoro nel settore cinematografico dal 1983 come tecnico proiezionista,fonico e manutenzione impianti di proiezione,col cazzo che mi farò il vaccino! Voglio vedere proprio se lavorerò ancora presso la sala di cui sono dipendente. Se non mi faranno lavorare vorrà dire che MI FARÒ LICENZIARE, ergo mi spetteranno 3 anni di NASPI alla faccia di questi stronzi inutili!

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Pro-memoria 29 Novembre 2020 - 5:04

Dal momento che difficilmente alcune notizie vengono diffuse, mi permetto di segnalare: https://www.pro-memoria.info/covid-vaccini-non-ce-prova-funzionino-british-medical-journal-li-demolisce/

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“Il vaccino anti-Covid danneggia la fertilità? Non lo sappiamo”. L’ammissione del governo britannico – Notizie Dal Mondo 5 Dicembre 2020 - 7:29

[…] il Covid-19,prodotto dalla controversa Pfizer. Se la sinistra italiana sta conducendo una grottesca campagna per la sua obbligatorietà, ci sono anche diversi esperti che sono a dir poco scettici sulla sua affidabilità: tra questi […]

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