Roma, 12 set – All’attacco politico di Facebook, che con una censura totale, applicata in modo scientifico, ha colpito l’intero movimento di CasaPound Italia in ogni sua espressione, il consigliere di CasaPound Luca Marsella ha risposto con un atto di protesta, presentandosi in aula con un bavaglio rosso e rimanendo in silenzio durante il consiglio del X Municipio di Roma. Ricordiamo che il ban della piattaforma social si è abbattuto anche sulle pagine di consiglieri democraticamente eletti e a cui, di fatto, è stata azzerata l’agibilità politica.
“Dopo la censura sui social, oggi ho deciso di presentarmi in aula e seguire il consiglio con un bavaglio, senza dire una parola. – spiega Marsella in una nota – Hanno chiuso la bocca ad un consigliere democraticamente eletto con il 9% dei voti ed accettare passivamente quello che è accaduto o festeggiare come hanno fatto la Boldrini, Zingaretti, giornalisti e centri sociali, può essere molto pericoloso. So di essere politicamente scorretto per questo sistema marcio, ma la libertà è un dovere. Non dimentichiamolo”. CasaPound ha presentato una diffida a Facebook e promesso una class action.
Cristina Gauri