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Bermuda, occhiali da sole e cagnolino migrante: così sbarcano 11 clandestini a Lampedusa

by Cristina Gauri
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cagnolino

Lampedusa, 27 lug – Va bene scappare dalla fame e dalla guerra, però senza il cagnolino di famiglia non si va da nessuna parte. Cagnolino, occhiali da sole e bermuda, come una normale gita in spiaggia. Così ieri si sono presentati alla Guardia costiera di Lampedusa gli undici immigrati tunisini (più, ovviamente, il barboncino al guinzaglio al seguito della combriccola) a bordo di un barchino, proprio mentre tentavano di sbarcare verso la terra promessa (casa nostra). Gli immigrati sono stati intercettati e trasbordati sul gommone della Guardia costiera e fatti sbarcare a Molo Madonnina.

Al loro arrivo sembravano più dei turisti in procinto di godersi il mare della Sicilia che migranti disperati: cappellini, pantaloncini colorati, zainetti, occhiali da sole e sigaretta in mano – non esattamente lo stereotipo del povero profugo in procinto di suicidarsi e recante i segni di indicibili torture incarnato dalla narrazione delle Ong. E nemmeno si può dire che gli undici stessero scappando dalla fame, a giudicare dal fisico pingue di molti di loro – i progressisti grideranno al bodyshaming. Davanti a tutti svettava il cagnolino, che a giudicare dalle foto sembrava non vedere l’ora di mettere zampa sul territorio italiano. Anche per il barboncino migrante – così come per i padroni – la diaria giornaliera è di 23 euro?

Oltre ai nostri undici valorosi tunisini altri loro sette connazionali sono stati rintracciati, stavolta dalle Fiamme gialle, sugli scogli di Portu ‘Ntoni, accanto a Cala Croce – aree tradizionalmente affollate di turisti. I clandestini erano riusciti a guadagnare la terraferma e stavano abbandonando il barchino che gli aveva consentito l’approdo, quando sono stati avvistati e sono scattate le operazioni di recupero e fermo degli immigrati.
Tutto è bene quel che finisce bene, quindi, soprattutto per il barboncino. Sappiamo già da cosa deciderà di ripartire la sinistra domani mattina.
Cristina Gauri

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7 comments

roberto 28 Luglio 2020 - 8:42

Per quanto tempo ci faremo ancora prendere per il c….!?

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Don Bruno 28 Luglio 2020 - 9:26

Ogni fratello in piu’ che sbarca ne sono felice che sia riuscito ad arrivare in italia spero ne arrivino a milioni ogni giorno forza o fratelli doltreoceano invadete l’italia lavorate e producete .w la tunisia w l’africa w i cinesi venite venite a doremus

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"Sbarchi clandestini problema di ordine pubblico". L'allarme del procuratore di Agrigento | Il Primato Nazionale 28 Luglio 2020 - 1:03

[…] Italia solamente migliori condizioni di vita” (e lo abbiamo visto pure noi, basti pensare al famigerato sbarco con barboncino). L’arrivo continuo di clandestini è un problema di ordine pubblico. “In questi giorni […]

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Milano, africano prende a calci cane poliziotto durante un controllo: denunciato | Il Primato Nazionale 28 Luglio 2020 - 1:54

[…] mangia gatti flambé, chi non se la sente proprio di lasciare il cagnolino di famiglia in Tunisia e se lo porta con sé durante la traversata del Mediterraneo in gommone; e infine chi se la prende con i pastori tedeschi della della polizia […]

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Aldo 28 Luglio 2020 - 2:29

Don Bruno, sei proprio sicuro di essere in Italia? Ho la,sensazione che sei fuori di testa e pensi di stare su Marte!!! Vergognati invece del prete avreti dovuto fare il trafficante di uomini!!! Scellerato!!!!

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Ofelia 3 Agosto 2020 - 5:27

Venite a doremus ,e speriamo siate tutti musulmani .. date fuoco al vaticano , costruite moschee…fuoco purificatore per spazzare l’ipocrisia e la falsità di uno stato opulento costruito sulla disperazione dei poveri e dei bisognosi.

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Ci mancava anche la pecora immigrata: a Lampedusa sbarca con 13 tunisini - 2 Ottobre 2021 - 6:13

[…] anche per le pecore immigrate. Del resto su barchini, gommoni e barconi ormai trovano posto anche cagnolini di ogni sorta, quindi perché non portare con sé il resto dell’allegra […]

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