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Coppia gay denuncia: “Discriminati da resort”. La risposta dei gestori: “Volevano il rimborso”

by Nadia Vandelli
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gay resort

Bari, 13 set – Davvero una storia strappalacrime quella di Marco e Denis, due gay di Padova, stretti in unione civile che hanno deciso, romanticamente, di fare nell’omofoba Puglia – sì, quella di Nichi Vendola – il loro viaggio di nozze. A quanto dicono, lo chef del resort Canne Bianche di Fasano avrebbe disegnato con la salsa la forma di un pene su un piatto che veniva servito a loro. E via denunce, omofobia, appelli. Ma è vero? Parrebbe di no. O comunque, parrebbe che le prove non ci siano.

La versione della coppia gay

“Ci siamo sentiti umiliati”, dicono i due a La Repubblica edizione barese. Casualmente, la loro unione è stata celebrata dal deputato Alessandro Zan (relatore alla Camera del Ddl contro l’omofobia). “Pensavo di essere in un piccolo paradiso, ma, nonostante la cura dei dettagli, il personale è evidentemente poco selezionato e omofobo: siamo stati derisi dai camerieri, lo chef con la salsa ha scritto volgarità nei piatti e ridendo con i colleghi voleva farli portare a tavola”. Sempre casualmente, il loro grido d’aiuto è arrivato a Mixed Lgbti, associazione di Bari che lotta contro l’omofobia.

La recensione “non negativa, bensì pessima” al resort

La ricostruzione dell’accaduto fatta da uno degli sposini su Facebook è piena di pathos, degna della penna di Dickens: “Se per caso dovesse scapparvi da ridere evidentemente è perché non avete mai sentito bruciare nel petto la rabbia nei confronti di chi vi deride per chi siete o per chi amate. Vedere un momento così romantico rovinato dall’ignoranza e dallo scherno altrui è davvero squallido e mortificante”. Marco e Denis, come ogni attivista che si rispetti, invece di immortalare l’immagine umiliante o riprendere l’accaduto per poi passare a fare un salto dai Carabinieri o in questura, hanno ovviamente lasciato una recensione “non negativa, bensì pessima” al resort: “Ho 35 anni, mi sono unito civilmente con mio marito e non sono mai stato vittima di omofobia o bullismo. Di certo non lascerò passare la cosa in sordina”. E certo, perché TripAdvisor sostituisce le aule di tribunale nel fantastico mondo arcobaleno.

La versione di Repubblica

Sempre secondo La Repubblica (ovvero secondo l’univoca ricostruzione della coppia), il proprietario del resort e il figlio avrebbero chiamato i due coniugi implorando scusa, dicendo che “avevano momentaneamente sospeso lo chef per far sì che tutto ciò non potesse più capitare“. Lo stesso Rep si degna di riportare la replica del resort, impostata genericamente su “false affermazioni” che arrecano “grave danno ad una struttura alberghiera che sfidando lo stato di grave crisi ha deciso ugualmente di aprire, per mantenere alta e di qualità la ricettività della nostra regione”. Due righe, e poi si passa di nuovo alle accuse di Marco e Denis e dell’associazione Lgbti Mixed: “Finché la politica non sarà in grado di innescare una rivoluzione culturale su questi temi non cambierà molto abbiamo ragione a credere che faranno le stesse cose in altri luoghi di lavoro, o in altri ambiti della vita”.

La replica del resort: “Caso completamente falso. Volevano il soggiorno gratis”

Ma cosa dice veramente la replica del resort? Lo apprendiamo da GoFasano, che riporta quanto scrive il resort investito dalle polemiche sul suo profilo Facebook: “Dopo aver svolto le dovute indagini ed aver accertato presso tutto il personale, che potrà confermarlo” si legge, appare che “il caso raccontato è completamente falso“. “Peraltro, benché richiesta, nonostante oggi si fotografi e si immortali qualunque momento ed evento, nessuna foto di quanto affermato è stata fornita dai nostri due ospiti in questione, a conferma della totale falsità del fatto, mentre i due ospiti in questione hanno impiegato pochi minuti per farci giungere una richiesta di soggiorno gratuito, a conferma della strumentalità del tutto”. Altro che due righe, i gestori del resort non le mandano a dire e smascherano il mezzuccio per avere il soggiorno “aggratis”: “Dopo la nostra risposta, che ovviamente declinava la loro richiesta di risarcimento mediante rimborso di quanto pagato per il soggiorno, in quanto priva di fondamento, gli ospiti in questione hanno puntato all’attenzione mediatica che sfortunatamente, nel mondo contemporaneo sempre alla ricerca dello scoop, è stata concessa da alcuni media, che non si sono assicurati minimamente di verificare la fondatezza (anzi la infondatezza) della notizia. Dopo aver capito di aver sollevato accuse molto forti nei nostri confronti senza ragione diversa da quella di conseguire un soggiorno gratis, gli ospiti in questione hanno ‘aggiornato’ la recensione da cui è scaturito il tutto adducendo delle scuse da noi mai formulate e spiegando che tutto si sarebbe risolto al meglio e che adesso si trovano benissimo con noi”.
Il resort promette battaglia legale

Non solo: secondo quanto mettono nero su bianco i gestori del resort, “non risponde al vero che lo chef in questione sia stato licenziato o sospeso, né richiamato, essendo solo stato ascoltato dalla Direzione, unitamente al restante personale, nell’ambito delle indagini doverosamente svolte dalla Direzione e che hanno portato ad accertare la totale falsità delle affermazioni in questione, non avendo mai lo chef realizzato alcuna immagine omofoba su alcuno dei nostri piatti”. E com’è giusto che sia, visto il grave danno d’immagine, il resort promette battaglia legale. Altro che TripAdvisor, altro che soggiorni gratis e rimborsi. I viaggi di nozze non si pagano con il lavoro degli altri.

Nadia Vandelli

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10 comments

jenablindata 13 Settembre 2020 - 3:14

mah.
non mi stupirebbe affatto,se le cose si siano effettivamente svolte come viene detto in questo articolo:

troppi di questi siti si comportano in modo MOLTO opaco,dando troppa visibilità al cliente
senza permettere una adeguata o puntuale replica da parte della gestione.
e questo si traduce spesso,in clienti che si allargano accampando pretese assurde con la gestione,
forti della possibilità di danneggiare le imprese con una semplice recensione negativa,
spesso completamente inventata o peggio,CARICATA con evidenti intenti punitivi:
comportamento che è l’ESATTO contrario del motivo per cui sono nati questi servizi.

comunque,
ammetto che su come si comporta tripadvisor non so niente,
ma altri tipo
foursquare (tanto per NON DIRLO)
dovrebbero essere chiusi di forza,visto che
raccolgono recensioni che hanno solo una vaga attinenza con la realtà,
senza il minimo controllo…
nè consentire replica,
e sopratutto,
SENZA RETTIFICARE quando
qualcuno contesta la valutazione
(anche con comprovati e validi motivi)

a proposito di foursquare (sempre per NON DIRLO)
e lavorando nel settore dei servizi,
ho sentito più di una volta da colleghi storie a carico di questo sito,
storie che parlano di
RECENSIONI POSITIVE FALSE E COMPRATE,
e anche spesso,
RECENSIONI NEGATIVE INSULTANTI O PALESEMENTE POSTE PER VENDETTA,
che poi per via del menefreghismo del sito non riesce più a far correggere o togliere,
a meno di non ricorrere a vie legali.

per via di questi comportamenti,
il malanimo comincia ad essere palpabile nel settore:
(basta chiedere,per accorgersene..)
quindi immagino che un giorno di questi partirà una class action e molti di questi siti
spariranno,
dopo aver risarcito parecchia gente in giro per il mondo…
e altri se vorranno continuare a fare questo tipo di recensioni DOVRANNO concordare con i rappresentanti
delle imprese,degli artigiani,dei servizi ecc,
una politica ragionevole per tutti gli attori in campo (consumatori e aziende)
e condivisa:
non esiste che facciano quello che gli pare e non rispondano a nessuno,quando possono danneggiare gli altri in questo modo.

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SergioM 13 Settembre 2020 - 4:57

Pochi giorni fa , alcuni simpaticoni , NON hanno pagato il ristorante cinese …. perché ci avete portato il COVIDDI !!!!

Cosa non si fa per NON PAGARE ….

Se fossero stato VERI omofobi …. beh , il guttalax è inodore e insapore …. ma starebbero CAGANDO ancora adesso …..

Sti due stronzi dovrebbero essere banditi da Hotel e Ristoranti !!!!! Non perché Bulicci , Busoni , Froci , Ricchioni , ma perché NON VOGLIONO PAGARE !!!!

Clienti così ci sono sempre stati e , se non danno fastidio , anche apprezzati …. il tentativo dei due di APPARIRE è evidente .

Solidarietà all’ albergo .

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Coppia gay denuncia: "Discriminati da resort". La risposta dei gestori: "Volevano il rimborso" | NUTesla | The Informant 13 Settembre 2020 - 6:10

[…] Author: Il Primato Nazionale […]

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Marty 14 Settembre 2020 - 9:53

Complimenti signora Nadia Vandelli per questo articolo scritto con la neutralità e la professionalità che la sua professtione richiederebbe!
Si parla tanto di lotta all’omofobia e a qualsiasi tipo di forma di razzismo, e poi c’è ancora gente come lei che dovrebbe riportare i fatti senza alcun pregiudizio che invece si permette di schernire e sminuire l’accaduto.
Si vergogni!

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Anton 14 Settembre 2020 - 8:03

” […] siamo stati derisi dai camerieri, lo chef con la salsa ha scritto volgarità nei piatti e ridendo con i colleghi voleva farli portare a tavola […]”

Nessun ristorante farebbe mai una cosa del genere. Sarebbe totalmente anti-professionale e in più, equivarrebbe a vero e proprio suicidio.

Però, noto che, ultimamente, si verificano un po’ troppi casi di questo tipo. Sono risultati: o del tutto inventati o situazioni create a bella posta dai protagonisti (omosessuali) che hanno provocato in maniera volgare le reazioni dei vicini per poi fare esplodere il caso mediatico.

Riguardo al caso riportato nell’articolo, mi viene da pensare che nell’epoca dei videofonini con videocamera incorporata, epoca durante la quale ci si filma o ci si fotografa anche mentre ci si reca al gabinetto, i due… “sposini” avranno certamente filmato l’accaduto. O no?

Permettetemi di aggiungere che, forse, qualcuno/a, prima di insultare gli altri oltre che di straparlare di pre-giudizi, etc., dovrebbe sentire anche “l’altra campana”:

https://www.noinotizie.it/12-09-2020/resort-di-fasano-dopo-la-denuncia-della-coppia-gay-false-affermazioni/

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SergioM 15 Settembre 2020 - 5:22

“Marty” … lei ha mai lavorato nella ristorazione ???? Ma si permette di esprimere giudizi … OVVIAMENTE favorevoli ai due … trattati male ….

Non conosco il posto , ma , parliamo diciamo di 50/100 coperti , le pare che lo chef stia a cazzeggiare coi camerieri ????
Situazione media … arrivano le comande e lo chef al massimo FANCULIZZA i camerieri per le imprecisioni ….

In un’ ora devi far mangiare tutti e …. ti diverti a fare cazzetti sui piatti ????
quindi parliamo di ? ad ESAGERARE 20 coperti ?????
Sia serio … e SI VERGOGNI !!!!

Se non ci crede …. passi una SOLA giornata in una cucina o a fare il cameriere …… FORSE capirà che i due SPARANO SOLO CAZZATE !!!!!

Ripeto , non conosco il posto , ma la situazione SAREBBE credibile per SOLI 20 coperti !!!! in un resort ????

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Fabio Crociato 16 Settembre 2020 - 1:12

L’ altro ieri, anni 70: stavi sui coglioni al cameriere e ti prendevi una bella scatarrata sulla pasta sovrastata poi dal parmigiano (visto con i miei occhi da bimbo). Il marketing del acquirente è più importante di quello della vendita. Tratti male un meccanico hai il sale nel motore, tratti male un infermiere non trova la vena, tratti male un cameriere becchi lo sputo!! Illuministi, progressisti, antifa, anarchici e decerebrati in genere non ci arrivano…

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