Roma, 9 mag – Kiev sotto una pioggia di missili russi nella ennesima notte di guerra in Ucraina. Dopo il caso dei droni sul Cremlino, la reazione di Mosca si è intensificata nel tempo. Ed era inevitabile che oggi (9 maggio) lo fosse ancora di più.
Kiev, bombardamenti russi a pioggia nella notte
La stampa locale riferisce delle esplosioni, inevitabili, ascoltate nella capitale ucraina. Lo conferma l’allerta antiaerea, diramata in ben 14 dei 24 oblast. I numeri, come al solito, parlano chiaro: 25 missili sull’Ucraina, di cui 15 solo sulla capitale. Kiev è stata oggettivamente il bersaglio numero uno dei russi questa notte, ed è la stessa aeronautica militare ucraina a farlo notare. Nessuna vittima, almeno fino ad adesso, ma tanta intensità. Il capo dell’ amministrazione militare Sergiy Popko descrive una situazione nettamente peggiorata .
Gli inevitabili collegamenti con il 9 maggio russo
Popko non può che ostentare una sicurezza necessaria in momenti come questo: “Kiev si è alzata di nuovo e si alzerà in futuro”, dice. Ma la realtà sta banalmente nelle date: il 9 maggio è un giorno molto importante per la Russia ed è inevitabile aspettarsi un’intensità dei bombardamenti ancora superiore, se non per raggiungere una vittoria al momento praticamente impossibile, per lo meno per cercare di “ruminare” quanto più possibile di fronte alla popolazione che sarà presente oggi alla tradizionale parata sulla Piazza Rossa. Secondo il comandante dell’aeronautica militare ucraina Mykola Oleschuk, citato dall’Ukrainska Pravda: “Nella notte del ‘sacro’ giorno del 9 maggio, giorno della Vittoria gli occupanti russi hanno colpito il territorio dell’Ucraina con missili da crociera marittimi e aerei, con due ondate di bombardamenti sul Paese”.
Alberto Celletti
3 comments
Stanno “ruminando” anche di fronte a buona parte della popolazione ucraina che ne ha piene le balle di subire governi fantocci da due decenni, l’ ultimo dei quali con tratti criminali inauditi.
[…] iniziano i colloqui per entrare nella Nato. Questi gli ultimi aggiornamenti di un conflitto, quello europeo-orientale, che continua ad approfondire le sue […]
[…] all’umanità”. Nel frattempo, la guerra prosegue senza sosta da oltre 500 giorni, con una particolare intensità manifestata negli ultimi due: la notte scorsa si è verificato un altro attacco con droni da parte ucraina sul Ponte di Crimea, […]