Home » Hamas vicina alla tregua con Israele? Cosa sappiamo

Hamas vicina alla tregua con Israele? Cosa sappiamo

by Alberto Celletti
0 commento
Hamas Israele tregua

Roma, 21 nov –  Hamas e Israele sarebbero vicini a una tregua, dopo oltre un mese di letterali massacri sulla Striscia di Gaza (senza “discriminare” nemmeno la Cisgiordania) da quel 7 ottobre in cui prima l’organizzazione islamica attaccò il territorio ebraico per poi essere completamente travolta dalla furia di Tel Aviv. Condizionale, ovviamente, obbligatorio.

Hamas e Israele, la tregua è possibile? Finché parlano solo gli arabi, c’è da essere prudenti…

Come riporta l’Ansa, a parlare è uno dei leader di Hamas, Ismail Haniyeh, che scrive di una possibile tregua con Israele su Telegram. “Siamo vicini a raggiungere un accordo”. Accordo che, ovviamente, non può che riguardare lo scambio di ostaggi tra le due parti su cui le attenzioni sono concentrate dall’inizio del conflitto. Secondo altre indiscrezioni trapelate su Al Jazeera, i dettagli di uno stop – pur temporaneo – saranno annunciati dal Qatar dopo la concretizzazione di una effettiva intesa. Il freno al massacro dovrebbe riguardare “un certo numero di giorni”, secondo le fonti, e lo scambio tra prigionieri dovrebbe essere paritario: donne e bambini palestinesi in cambio di donne e bambini israeliani. Per ora però, dal fronte di israeliano, tutto tace. Le uniche parole sono le solite, durissime, di Benjamin Nethanyahu di alcune ore fa, con cui il premier ha ribadito l’intenzione di non fermarsi “fino alla distruzione di Hamas”. Se mai ci sarà un accordo, insomma, non parte con i migliori auspici, visto che le poche dichiarazioni provengono da una sola controparte. Vedremo cosa accaxrà.

Lo stop temporaneo ai massacri sarebbe una boccata d’ossigeno

Nel frattempo i massacri continuano e rafforzano la necessità perfino semplicemente “emotiva” di una tregua vera. L’esercito di Tel Aviv ieri ha compiuto l’ennesima mattanza, con 17 persone uccise e diversi feriti nel campo profughi di Nuseirat, a sud di Gaza, come ha riportato l’agenzia di stampa palestinese Wafa. Non meglio va al Nord, dove i missili di Israele hanno colpito un edificio residenziale a Jabalia, provocando tre morti, tanti feriti e tante persone bloccate tra le macerie del palazzo.

Alberto Celletti

You may also like

Commenta

Redazione

Chi Siamo

Il Primato Nazionale plurisettimanale online indipendente;

Newsletter

Iscriviti alla newsletter



© Copyright 2023 Il Primato Nazionale – Tutti i diritti riservati