Torino, 7 ott — Sospeso dall’ordine dei medici di Torino perché rifiuta il vaccino anti Covid: dopo la dottoressa Silvana De Mari ora tocca anche al professor Alessandro Meluzzi.

Meluzzi sospeso dall’Ordine dei medici

Lo conferma all’AdnKronos lo stesso psichiatra, scrittore e criminologo, che puntualizza: «Ho fatto una scelta consapevole quella di non vaccinarmi. Credo che l’Ordine, a cui sono iscritto da 41anni, abbia fatto quello che doveva fare sulla base delle normative vigenti. D’altra parte sono cresciuto nella cultura di Socrate, le leggi della polis si rispettano qualsiasi cosa se ne pensi, quindi va bene così». Con Meluzzi sale a 204 il numero dei sanitari sospesi dall’Ordine dei medici di Torino. E il numero è destinato a crescere mentre fioccano le segnalazioni dalle Asl di residenza.

“Non mi vaccinerò”

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Classe 1977, nata nella città dei Mille e cresciuta ai piedi della Val Brembana, dell’identità orobica ha preso il meglio e il peggio. Ex musicista elettronica, ha passato metà della sua vita a fare cazzate negli ambienti malsani delle sottoculture, vera scuola di vita da cui è uscita con la consapevolezza che guarire dall’egemonia culturale della sinistra, soprattutto in ambito giovanile, è un dovere morale, e non cessa mai di ricordarlo quando scrive. Ha fatto uscire due dischi cacofonici e prima di diventare giornalista pubblicista è stata social media manager in tempi assai «pionieri» per un noto quotidiano sabaudo. Scrive di tutto quello che la fa arrabbiare, compresi i tic e le idiozie della sua stessa area politica.

3 Commenti

  1. Tutta la mia solidarietà al Prof. le cui motivazioni sono perfettamente condivisibili e infatti se aspettano mi vaccini io #Draghi fa in tempo a morire.
    E, scusate il personale, ancora grazie per essere stato l’unico a non avermi abbandonato.
    Abbiamo vinto insieme una dura battaglia, se serve aiuto per vincere questa… Presente!
    Le leggi possono essere modificate o addirittura abrogate con provvedimento successivo, se #Salvini e #Meloni non vogliono sprofondare alle prossime politiche suggerirei di dare “un aiutino” al Prof. visto che tra l’altro la Meloni avrebbe voluto candidarlo, e avrebbe stravinto, alla presidenza della regione Emilia-Romagna.

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