Roma, 24 apr – Sparatorie nelle scuole, sparatorie per strade imboccate per sbaglio, sparatorie dai vicini di casa per i motivi più futili. Non poteva mancare la sparatoria alla festa di laurea (peraltro, neanche una novità). Negli Usa si potrebbe seriamente fare un elenco delle occasioni “utili” per premere il grilletto.
La sparatoria alla festa di laurea
Siamo in Texas, come riporta Rainews, e qualcuno potrebbe ironizzare tristemente più di quanto non si faccia con gli Stati Uniti in generale, vista l’immagine “iconografica” della zona. Comunque, la sparatoria avviene a una festa di laurea a nord della città di Jasper, dove vengono feriti ben nove adolescenti, di cui nessuno, per fortuna, è in pericolo di vita o ha riportato lesioni gravi. Certo è che la questione si pone ancora una volta, nonostante non sia culminata nell’ennesima tragedia, soprattutto se si guarda al numero di persone presenti al momento in cui si è aperto il fuoco: circa 250. Le possibilità di una strage erano praticamente a portata di mano.
Le indagini e le coincidenze
Le indagini che stanno cercando di fare luce sul solito “perché” di condotte tanto folli hanno riscontrato finora una coincidenza che potrebbe essere legata alla strage sfiorata. Nella città di Jasper, poco dopo, è stato aperto di nuovo il fuoco a vuoto, e i presenti hanno testimoniato la presenza di un veicolo comune presente in entrambi i luoghi. La cittadina è abitata da circa 7.200 persone e si trova a nord di Houston.
Alberto Celletti