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Pillon: “Con il nuovo governo pro-gender la famiglia è in pericolo”

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Verona, 7 set – Il senatore Simone Pillon ha parlato stamattina a Direzione Rivoluzione, la 4 giorni di conferenze di CasaPound Italia che si sta svolgendo in questi giorni in provincia di Verona. Pillon, intervenuto durante la presentazione del libro di Francesco Borgonovo L’era delle streghe edito da Altaforte, entra a gamba tesa sul pericoli rappresentati dall’ideologia gender.

Tira una brutta aria

Ideologia di cui il nuovo esecutivo Pd-M5S si sta facendo alfiere: “Col nuovo governo c’è il rischio che le famiglie vengano esautorate dall’educazione dei figli, è del resto già stato anticipato dalla Cirinnà che il disegno è allontanare e rieducare i figli dalle famiglie non allineate all’ideologia gender”. Un disegno al quale è necessario opporsi con tutte le forze. “L’aria che tira è pessima – sostiene Pillon – L’attuale ministro della famiglia, Elena Bonetti, ancora non si è espressa, ma se ricordiamo che è l’autrice della Carta del coraggio, un documento con cui gli scout cattolici italiani nel 2014 hanno chiesto alla Chiesa di prendere sostanzialmente le distanze del family day e di aprire invece alle unioni gay e ad altro evidentemente contrario alla famiglia, già sappiamo come la pensa. Se poi vediamo che Spadafora è stato collocato in un ministero sensibile dal punto di vista della famiglia come quello dello Sport e dei giovani allora ci accorgiamo che il problema è serio”, ha incalzato.

Educazione patriarcale vs illuminata

Il senatore ha poi aggiunto, riferendosi alla Cirinnà:  “Abbiamo un gigantesco problema di educazione dei figli con le famiglie che stanno per essere esautorate. La Cirinnà è esplicita e lo dice chiaramente: dobbiamo togliere i figli alle famiglie di destra ed educarli noi. Ma c’è in generale un tentativo di sottrarre i figli all’educazione delle famiglie. Perché? Perché l’educazione delle famiglie è considerata patriarcale e invece l’educazione illuminata è quella che viene data dalle scuole”. Il senatore ha poi concluso puntualizzando che “mantenere, istruire ed educare è un diritto e un compito dei genitori ma è chiaro che se c’è da parte loro una delega in bianco agli enti formativi e questi enti formativi sono in pugno all’ideologia dominante, ossia al gender, l’educazione porta a conseguenze devastanti”.

Cristina Gauri

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jenablindata 7 Settembre 2019 - 3:44

volete educarli voi i nostri figli?
allora ve ne assumerete anche gli oneri,
nel bene e nel male:
istituite delle case famiglia di stato,in cui vivranno tutti i bambini subito al di sopra dello svezzamento,formando delle classi miste di una ventina di bambini,educati e seguiti da una o due coppie
(uomo e donna)
di educatori PROFESSIONISTI ,dall’infanzia fino ai 18 anni,diciamo….
avocando allo stato le funzioni fin qui svolte dalle famiglie,e
svincolando così totalmente le persone dal costo umano ed economico della riproduzione.

così noi saremo liberi di divertirci e vivere le nostre vite,limitandoci a qualche visitina ogni tanto…
quindi ricominceremo a fare figli, (visto che non saranno più così impegnativi..)
e loro cresceranno in una famiglia dove non verranno fatti errori di educazione…
(quindi niente adulti abusati,psicotici o che vengono tirati su da famiglie di ignoranti,rom o malavitosi)
e avranno almeno una ventina di fratelli e sorelle acquisiti….
con cui saranno cresciuti sin da bambini,
che li accompagneranno nella vita,
così non saranno mai soli nemmeno da adulti e da vecchi.

a conti fatti,mi sa che ci guadagnamo tutti…
SE,ve ne assumete COMPLETAMENTE E IN TOTO,costi e responsabilità.

differentemente,
andatevene in quel posto con un’autocisterna di lassativo extra
e un vagone di carta igienica….con tanti auguri di divertirvi.

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Commodo 7 Settembre 2019 - 4:09

Una “civiltà”… (Ma si può chiamarla così???). Allora, dunque, una “società” busonesca, sodomitica, ricchionica, laida, pervertita & quant’ altro? Effeminata, ma fondamentalmente sterile? Con i porti aperti come i loro sfinteri & orifizi? Dove gli scarti ed i rifiuti dei paesi cesso scaricheranno con gioia il loro malseme?… Una “società” ad immagine & somiglianza di certe femmine elevate a “probiviri”, ( quelli che una volta erano: deputati, senatori, magistrati, ministri, etc. , etc.), dalla insipienza e dalla cialtroneria di parte del “popolo sovrano”, che ora, come ricompensa, si ritrova depauperato di ogni diritto, compreso quello di trasmettere i propri valori alla propria progenie. Come nella “vecchia fattoria” dell’acuto ebreo Orwell, i PORCI vogliono camminare su due zampe, mentre gli altri animali, a cui era stata promessa libertà, benessere & uguaglianza, (liberi & uguali! n.d.r.), sono costretti, a nerbate!!! a continuare a deambulare su quattro! Ed in modo ancora più duro di prima!!! Godi! O popolo! (Una volta) proletario!

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SergioM 7 Settembre 2019 - 8:26

PartitoDebenedetti e kattolom , stesse idee (malate) del kompa Pol Pot .

2 milioni di morti su una popolazione di 4 milioni di abitanti ; tutti quelli pericolosamente istruiti e capaci di pensare con la propria testa NON con le idee marce dei komunisti .

Ed i giovani INDOTTRINATI dai Kmer Rossi (cirinnoidi)

Ahimè , c’è voluta una sanguinosa guerra civile per spazzarli via dalla storia …….

Parati sumus .

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