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Ponte Morandi, impresa di ricostruzione vicina alla camorra: due arresti

by Ludovica Colli
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Genova, 18 giu – Gli amministratori della Tecnodem srl di Napoli, impresa impegnata nella ricostruzione del ponte Morandi, sono stati arrestati dalla Direzione investigativa antimafia nell’ambito di un’inchiesta coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Genova. L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Gip nei confronti dell’amministratore di fatto e di una donna, considerata un prestanome. Dalle indagini è emerso che l’amministratore era contiguo a clan camorristici. La società era già stata esclusa dai lavori lo scorso maggio.

La Tecnodem aveva lavori in subappalto per centomila euro nell’ambito delle opere di demolizione del ponte, in corso in queste settimane. Ma le indagini degli uomini della Dia, sulla base dei primi accertamenti di carattere amministrativo, avevano consentito agli inquirenti di emettere già maggio scorso un’interdittiva a carico dell’azienda, che era così stata estromessa dai lavori. Oltre agli arresti, d’intesa con la Dda di Napoli, sono in corso una serie di perquisizioni e sequestri preventivi tra Genova e Napoli.

Bucci: “Prossima settimana arriva il primo pezzo del nuovo ponte”

Intanto Marco Bucci, sindaco del capoluogo ligure e commissario per la ricostruzione del viadotto che sostituirà il Morandi, ha annunciato che “la prossima settimana (fra 24 e 30 giugno, ndr) arriverà il primo pezzo del nuovo ponte direttamente da Castellammare di Stabia. Per quanto riguarda gli ‘inerti’, non è un problema che attiene alla demolizione, ma al dopo. Sono fiducioso che si possa arrivare a un’intesa con il ministero dell’Ambiente”.

Ludovica Colli

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2 comments

ugo 18 Giugno 2019 - 7:27

Nel frattempo, a che punto è la revoca della concessione alla società che ne disponeva al momento del crollo? Perché, PER QUALCHE RAGIONE, nei circuiti dell’informazione “in grande stile” non se ne sente più parlare. E’ lecito pensar male? Mi piacerebbe che ALMENO il Primato Nazionale ci informasse periodicamente sull’avanzamento delle procedure. A sentire i proclami nel mese successivo al crollo, dopo un anno di Benetton e compari non dovrebbe più esserci traccia nell’affare autostrade, o no?

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ugo 19 Giugno 2019 - 6:57

E’ sfuggita la mia richiesta di chiarimenti sull’avanzamento delle procedure per la revoca delle concessioni a chi ne beneficiava al momento del crollo?

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