Roma, 15 lug – Lancio di oggetti, roghi e barricate. E’ questa la situazione attuale riscontrabile a margine dello sgombero della ex scuola media occupata in via Cardinal Capranica, a Primavalle, (periferia di Roma) iniziato alle prime ore dell’alba. Già dopo la mezzanotte, blindati e agenti in tenuta antisommossa si erano schierati per liberare il gigantesco edificio dalla presenza dei 340 occupanti (in larga parte immigrati), di cui 80 minori che vi risiedono da anni in condizioni precarie e malsane. Ora decine di stranieri si trovano fuori dalla struttura, mentre alcuni si sono barricati all’interno dell’ex scuola, da dove stamattina verso le dieci hanno fatto partire un fitto lancio di oggetti, a cui le forze dell’ordine hanno risposto accendendo gli idranti.

Coordinati dai centri sociali

La polizia cerca di mandare messaggi distensivi con i megafoni: “Intanto uscite, poi si troveranno le soluzioni abitative”, ma tra gli ex occupanti serpeggia la disperazione: “ci è stato detto di uscire in 10 minuti”, dicono alcuni mentre radunano i loro averi nel cortile dell’edificio. Alcuni occupanti, coordinati dagli immancabili rappresentanti di centri sociali e sigle antagoniste capitoline presenti sul posto già da stanotte, stanno incendiando dei copertoni e promettono «di resistere allo sgombero». Una colonna di fumo si è quindi alzata dal luogo del rogo, rendendo l’aria irrespirabile nei dintorni. La polizia ha creato una “zona rossa” invalicabile attorno allo stabile e contestualmente ha fatto irruzione nella struttura in assetto antisommossa, cercando di avviare una trattativa con i rappresentanti delle famiglie. Un fotografo è stato colpito dal lancio di masserizie degli abusivi. Alcuni occupanti sono usciti pacificamente stanno uscendo pacificamente ma la tensione rimane alta. La situazione è ora di 200 persone all’esterno e di poche decine all’interno che tentano di resistere allo sgombero lanciando oggetti e invettive alle forze dell’ordine.

Salvini: “Nessuna tolleranza”

Il ministro dell’interno Matteo Salvini ha commentato così le operazioni in corso: “Nessuna tolleranza e nessuno sconto ai violenti che occupano, incendiano e attaccano le Forze dell’Ordine. Lo stabile e’ pericolante, immigrati e centri sociali che fanno le barricate mettono a rischio l’incolumita’ di donne e bambini. I cittadini romani e gli italiani meritano legalita’. Stiamo recuperando anni di assenza”.

Cristina Gauri

 

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