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Toscani si aggrega al club dei miserabili: “Meno male che Berlusconi è morto”

by La Redazione
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Toscani Berlusconi

Roma, 21 giu – Al club dei miserabili che festeggia la morte di Silvio Berlusconi non poteva mancare Oliviero Toscani, un uomo senza molto tatto in generale nei suoi insulti pubblici, più volte proferiti contro gli italiani in generale e contro qualsiasi cosa non sia di sinistra

“Meno male che Berlusconi è morto”: Toscani non poteva mancare all’appello

Su Berlusconi, così parla Toscani, come riportato dal Secolo d’Italia: “Per fortuna che è morto. Ci rendiamo conto della dignità sociale che ci ha rubato? Eravamo un paese dignitoso, con lui c’è stata una grande rovina, un bombardamento culturale e una grande deviazione dell’Italia negli ultimi tempi”. Parole che hanno allontanato perfino chi lo aveva invitato a presenziare in un luogo pubblico come Scampia, dove ha appunto rilasciato queste dichiarazioni. L’occasione era una installazione con i ritratti di cento ragazzi e ragazze del quartiere, allo scopo di raccontare la parte pulita di un territorio difficile e spesso legato alla camorra.​ Gli organizzatori, però, hanno preso le distanze ufficialmente, per bocca del presidente di Smean Energy Ranieri Roberto Ricciardi: “Ci dissociamo in maniera categorica dalle affermazioni di Oliviero Toscani sul presidente Silvio Berlusconi, a cui riconosciamo di aver fatto tanto dal punto di vista imprenditoriale, politico, sociale e sportivo, per l’Italia e per gli italiani​”.

Quando definì Giorgia Meloni “brutta e ritardata”

Ricciardi ha anche aggiunto: “Non consentiamo a nessuno di strumentalizzare la nostra iniziativa di beneficenza, che ha come unico obiettivo quello di unire le migliori energie del territorio di Scampia e della Campania tutta, per ridare bellezza, dignità e speranza. Cogliamo l’occasione per invitare la famiglia Berlusconi a visitare i luoghi che con impegno e dedizione stiamo rigenerando, e siamo certi che il ​presidente Berlusconi, da grande imprenditore, avrebbe apprezzato il nostro lavoro, soprattutto per il nobile fine sociale”. Comunque, Toscani non è nuovo a certe uscite, praticamente contro chiunque non appartenga all’area di sinistra e non aderisca completamente al verbo progressista, immigrazionista e globalista. Si ricordi quando definì Giorgia Meloni “brutta e ritardata”, sentendosi replicare – inevitabilmente – l’accusa di essere un “razzista contro le donne”.

Alberto Celletti

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1 commento

Jrf 21 Giugno 2023 - 12:37

Menomale che moriremo tutti… Compreso gli stronzi e i coglioni.

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