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Pandemia, Ue sconsiglia viaggi nelle zone rosso scuro. Italia compresa

by Adolfo Spezzaferro
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Bruxelles, 25 gen – La Ue sconsiglia tutti i viaggi “non essenziali” nelle zone rosso scuro ad alto rischio di contagi, tra cui alcune dell’Italia. I commissari Ue per la Giustizia, Didier Reynders, e per gli Affari interni, Ylva Johansson, hanno presentato le misure Ue per gli spostamenti all’interno e all’esterno dell’Unione europea. Obiettivo: migliorare il coordinamento tra i Paesi membri durante la pandemia. Misure annunciate nei giorni scorsi dalla presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.

Commissione Ue scoraggia tutti i viaggi non essenziali nelle zone rosso scuro

La Commissione Ue propone che tutti i viaggi non essenziali siano “fortemente scoraggiati finché la situazione epidemiologica non sia migliorata considerevolmente”. Ciò riguarda specialmente le zone in rosso scuro. Per chi viene da quelle aree, gli Stati devono prevedere un test prima della partenza e una quarantena all’arrivo. “Visto che la capacità di test è aumentata, gli Stati dovrebbero usare di più i test pre-partenza anche nelle aree arancioni, rosse o grigie”, scrive la Commissione. Chi rientra nel proprio Stato di residenza “dovrebbe invece poter fare il test appena arrivato”. Tuttavia le indicazioni non si applicano ai transfrontalieri, che per lavoro o motivi di famiglia passano i confini molto spesso, e ai lavoratori del settore dei trasporti. La Commissione ha deciso di presentare le nuove proposte “alla luce delle nuove varianti del virus e l’elevato numero di contagi”. Nonché della necessità di evitare chiusure delle frontiere e divieti di viaggi diffusi.

Commissario Ue: “Rosso scuro indica aree con alto livello di contagi, tra queste alcune in Italia”

La Commissione Ue pertanto aggiunge un nuovo colore, il rosso scuro, alla mappa del rischio del Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) “per riflettere l’alto livello di infezioni parzialmente legate a nuove varianti di coronavirus“. “La nuova categoria” di rischio “si applica alle aree in cui il tasso di notifica delle infezioni di 14 giorni è di 500 o più“, ha annunciato Reynders. L’Italia è tra i Paesi Ue con alcune zone per l’appunto rosso scuro. A spiegarlo sempre il commissario, che ha anticipato i risultati di una simulazione della nuova mappa del contagio nella Ue. “Dieci-venti Paesi Ue” presentano zone ad alto rischio che passano nella categoria rosso scuro: tra questi ci sono ampie zone del Portogallo e della Spagna e alcuni territori in Italia, Francia, Germania e Paesi scandinavi, ha anticipato.

Adolfo Spezzaferro

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Fabio Crociato 27 Gennaio 2021 - 11:59

Allo scemo intrattenitore (nella foto) del villaggio Europa…, guarda che la Norvegia ti fa le pernacchie!

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