Genova, 20 feb – Questa notte ignoti hanno vandalizzato la targa in memoria di Norma Cossetto posta dal Comune di Genova nel quartiere di Oregina. La targa era stata scoperta il 10 febbraio scorso alla presenza di autorità cittadine e rappresentanti degli esuli.

Vandalizzata a Genova targa in memoria di Norma Cossetto

Dovere del centrodestra, della Lega e della destra istituzionale, al di là dei comunicati di condanna e alle dichiarazioni d’obbligo, dovrebbe essere di rispondere a questo atto vandalico contro un simbolo toponomastico del Giorno del Ricordo – atti in esponenziale crescita negli ultimi anni – con convegni, conferenze. Rispondere con delibere comunali e regionali per distribuire nelle scuole e nelle biblioteche libri sulle Foibe e l’Esodo. Specie ora che su questi fatti dimenticati per decenni soffia da sinistra e dall’Anpi un vento giustificazionista.

Il dovere della politica è rispondere con convegni, conferenze e informazione nelle scuole

Una narrazione infamante, che riduce in maniera faziosa le Foibe alla “sola reazione ai crimini del fascismo”, e mascherando così la realtà del disegno egemonico di Tito su quelle terre. Perseguito dal dittatore senza scrupoli dalla sua polizia politica, la famigerata Ozna, con l’uccisione sistematica dei “nemici del popolo”. Stragi che non videro vittime solo tra gli italiani. Ma anche e soprattutto tra gli sloveni, croati e serbi, stessi, assassinati e gettati in foibe e miniere. Questo è il dovere della politica. Il resto sono chiacchiere, una targa vandalizzata e due righe di facile indignazione.

Andrea Lombardi

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1 commento

  1. Questo dimostra come la sinistra è composta anche da gente che non rispetta nemmeno i morti.E qui parliamo di una minorenne per bene che non aveva alcuna colpa.Che possano marcire all’ inferno i profanatori della sua tomba

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